Il taglio dei tassi di 25 punti base (bp) da parte della Federal Reserve, il primo del 2025, ha aperto la strada a settimane di dibattito sul mercato.
Sebbene la mossa fosse ampiamente prevista, il tono accomodante del presidente Jerome Powell alla conferenza stampa di ieri e il dot-plot fortemente diviso della Fed hanno lasciato gli investitori a chiedersi cosa accadrà dopo.
Powell segnala un cambiamento nella gestione del rischio
Powell ha inquadrato il taglio dei tassi come una decisione di gestione del rischio nelle sue osservazioni iniziali, citando le crescenti crepe nel mercato del lavoro statunitense.
I dati rivisti sui salari mostrano 911.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto precedentemente riportato, insieme a un aumento della disoccupazione di lungo termine, indicando una base più debole di quanto suggeriscano i numeri principali.
Sponsored“I rischi per l’inflazione sono orientati al rialzo, e i rischi per l’occupazione sono orientati al ribasso,” ha detto Powell.
Il presidente della Fed ha anche notato che i responsabili delle politiche non sentono la necessità di muoversi rapidamente sui tassi, ma devono agire in modo preventivo per evitare una recessione più profonda.
Powell ha minimizzato l’impatto inflazionistico dei dazi di Trump, sostenendo che il passaggio è stato “più lento e più piccolo” del previsto.
Tuttavia, ha riconosciuto che le pressioni sui prezzi potrebbero persistere fino al 2026. Allo stesso tempo, ha descritto il mercato del lavoro come non più “solido.”
Ha citato il rallentamento delle assunzioni, i cambiamenti nell’immigrazione che riducono l’offerta e l’adozione dell’IA che potrebbe pesare sui lavori di livello base.
In sintesi: Le osservazioni di Powell sono state ancora più accomodanti rispetto alle sue indicazioni del 2024, quando la Fed ha tagliato i tassi di 50 bp. Questo suggerisce un deliberato spostamento verso la priorità dell’occupazione rispetto all’inflazione.
Reazione del mercato con le divisioni della Fed in piena vista: il dollaro scivola, le azioni guardano alla liquidità
Il nuovo dot-plot ha rivelato una banca centrale che lotta per trovare un consenso. Nove dei 19 funzionari vedono altri due tagli quest’anno, mentre sei non si aspettano ulteriori allentamenti.
Un membro prevede addirittura un aumento, mentre l’appuntamento di Trump, Stephen Miran, ha dissentito a favore di un taglio di 50 bp.
“Questo incontro è stato un disastro… Un membro pensa che la Fed aumenti quest’anno… un altro pensa che avremo cinque tagli. Questo trucco del voto per creare l’illusione di un ‘consenso’ e poi pubblicare un dot plot ampio come questo non fa che minare ulteriormente la loro credibilità,” ha detto il ricercatore di investimenti macro Jim Bianco.
Nel frattempo, The Kobeissi Letter ha definito la mossa storica, evidenziando il primo taglio dei tassi in oltre 30 anni con l’inflazione Core PCE sopra il 2,9%.
“È chiaro che la Fed sta dando priorità al mercato del lavoro rispetto all’inflazione,” ha scritto Kobeissi, notando che i mercati ora si aspettano fino a quattro ulteriori tagli entro settembre 2026.
La risposta immediata del mercato è stata rapida. Il dollaro statunitense è sceso al suo livello più debole dal febbraio 2022, mentre le azioni sono rimaste vicino ai massimi storici.
I mercati dei futures hanno prezzato almeno altri due tagli entro la fine dell’anno, con i dati di Kalshi che mostrano le probabilità di tre tagli salire oltre il 60%.
Cosa hanno interpretato i mercati dal discorso di Powell ieri?
Barchart ha evidenziato che quando la Fed taglia i tassi entro il 2% dai massimi storici del mercato azionario, l’S&P 500 è storicamente aumentato il 100% delle volte nei 12 mesi successivi, con un guadagno medio del 14%.
Jurrien Timmer di Fidelity ha paragonato il momento alla crisi LTCM della fine del 1998, quando la Fed di Greenspan ha allentato in mercati forti, alimentando un rimbalzo spettacolare.
SponsoredI mercati crypto stanno anche osservando da vicino i flussi di liquidità, con l’analista Ash Crypto che evidenzia le prospettive di maggiore liquidità di fronte a ulteriori tagli dei tassi. Questo, dice, si tradurrebbe in potenziali aumenti per i prezzi delle crypto.
“Più tagli = Più liquidità = aumento,” ha scritto l’analista.
Il caso per la cautela
Tuttavia, non tutti sono convinti che il taglio annunci un ciclo rialzista prolungato. Mark Minervini ha sostenuto che la mossa della Fed è stata un taglio “simbolico”. Data la persistenza dell’inflazione, dice che è improbabile che inneschi un percorso di allentamento aggressivo.
“I tagli dei tassi sono tipicamente rialzisti, in particolare quando avvengono al di fuori di una recessione. Ma la Fed sta tagliando in modo preventivo piuttosto che reagire a un calo netto. Questa distinzione è importante: riduce la probabilità di un percorso di allentamento aggressivo, il che potrebbe diminuire l’impatto sul mercato,” ha notato.
Nel frattempo, gli economisti di The Conversation hanno sottolineato l’atto di bilanciamento: tagliare troppo rapidamente potrebbe riaccendere l’inflazione, mentre muoversi troppo lentamente rischia un calo più acuto del lavoro.
Le pressioni sui prezzi guidate dalle tariffe complicano il quadro, in particolare per le famiglie a basso reddito, che spendono di più per beni essenziali importati che ora stanno aumentando di costo.
Henrik Zeberg, un analista di cicli di lunga data, ha avvertito che i mercati potrebbero entrare in una fase euforica di blow-off prima di un grave calo.
Sponsored Sponsored“La liquidità ora costruirà solo un picco più alto da cui il mercato può crollare,” ha scritto, paragonando il rally di oggi al comportamento della fine degli anni ’20.
Cosa succede dopo
La divergenza tra forti tecniche di mercato e fondamentali in indebolimento lascia gli investitori in una posizione precaria.
Gli investitori credono che Powell abbia segnalato ulteriori tagli in arrivo. In questo contesto, il sentimento è rialzista, almeno per ora, con azioni ai massimi e le crypto in aumento.
Al momento della pubblicazione, Bitcoin era scambiato a $117.107, mentre Ethereum veniva scambiato a $4.572. Entrambi gli asset hanno mostrato forza dopo la decisione della Fed.
Tuttavia, i rischi abbondano e continuano a erodere la fiducia degli investitori. Questi includono:
- Un mercato del lavoro che si indebolisce in recessione,
- Inflazione persistente guidata dalle tariffe, e
- Sfumature politiche attorno all’inquadramento della “gestione del rischio” di Powell.
Se la Fed taglia in modo troppo aggressivo, rischia di perdere la sua credibilità nella lotta all’inflazione. Allo stesso tempo, l’aumento della disoccupazione potrebbe costringere a un’azione più drastica in seguito se si muove con troppa cautela.
Pertanto, le prossime settimane per asset più rischiosi come Bitcoin potrebbero essere definite da un ottimismo guidato dalla liquidità. Tuttavia, questo con la consapevolezza che questo rally si basa su basi fragili.
Vale la pena notare che lo stesso Powell ha riconosciuto che la Fed sta navigando in “una situazione difficile” in cui entrambi i lati del suo mandato sono in allerta. La storia di tali momenti mostra che i mercati spesso fanno rally prima e riflettono dopo.