Come reagiranno i mercati crypto se la Fed mantiene o taglia i tassi?

Il Federal Open Market Committee (FOMC) apre oggi la sessione di dicembre 2025, con la decisione fissata per domani, 10 dicembre, alle 20:00 ora italiana.

Investitori e trader stanno osservando da vicino se la banca centrale continuerà il suo ciclo di allentamento o sorprenderà i mercati mantenendo invariati i tassi d’interesse. Essendo l’ultima comunicazione di politica monetaria dell’anno, l’esito avrà un impatto significativo sui mercati crypto.

Lo scenario di taglio dei tassi: cosa succede se la Fed effettua un taglio di 25 bps a dicembre

Con l’avvicinarsi dell’annuncio, le aspettative del mercato sono fortemente orientate verso un taglio dei tassi, con una riduzione di 25 punti base considerata l’esito più probabile. Secondo i dati di CME FedWatch, i trader attribuiscono l’89,4% di probabilità a un taglio di un quarto di punto durante il meeting del 10 dicembre.

Al contrario, solo circa il 10,6% dei partecipanti al mercato ritiene che la Fed manterrà i tassi nell’attuale intervallo 3,75%-4,00%.

Se la Fed procederà con il taglio, si tratterebbe del terzo consecutivo quest’anno, dopo le revisioni di settembre e ottobre. L’interesse scenderebbe così al range 3,50%-3,75%.

Il taglio di settembre aveva portato a un lieve rialzo del mercato crypto, con Bitcoin ed Ethereum che hanno registrato guadagni. Allo stesso tempo, il dollaro statunitense è sceso al livello più debole dall’inizio del 2022.

Tuttavia, il calo più generale dei mercati ha smorzato l’effetto del taglio di ottobre. A dicembre, la volatilità resta elevata, con forti oscillazioni in entrambe le direzioni.

Ciononostante, molti analisti sostengono che un ulteriore taglio in questa fase sarebbe probabilmente visto come “bullish” per le crypto.

“Se pensi che questo non sia bullish per Bitcoin e per gli asset rischiosi, non stai prestando attenzione. Preparatevi alla volatilità. Preparatevi alle candele verdi”, ha detto un analista.

Per le criptovalute, un simile aggiustamento standard viene visto come moderatamente bullish, in quanto aumenta la liquidità e incentiva l’investimento in asset rischiosi come Bitcoin ed Ethereum. Tuttavia, anche Crypto Rover ha spiegato che i mercati hanno già prezzato questo esito, quindi l’annuncio stesso difficilmente causerà una grande reazione.

Secondo l’analista, il vero catalizzatore del movimento di mercato sarà la conferenza stampa di Powell, non il taglio dei tassi in sé.

“Bank of America si aspetta che Powell accenni agli ‘acquisti per la gestione delle riserve’, ovvero a nuove iniezioni di liquidità per stabilizzare le tensioni sui finanziamenti delle banche più piccole. Questo aiuterebbe a normalizzare il SOFR e sostenere la liquidità sui mercati. Se Powell adotterà toni accomodanti e dirà che l’inflazione si sta calmando, che i dazi non hanno cambiato il trend e che il mercato del lavoro si sta raffreddando, allora i mercati avranno via libera ad aspettarsi ulteriori tagli. Ma se avrà un tono da falco, come nella scorsa riunione FOMC, Bitcoin e le altcoin subiranno cali,” ha osservato.

Nel frattempo, alcuni investitori si attendono anche una mossa più aggressiva, ovvero un taglio di 50 punti base.

Si tratterebbe di un forte segnale di politica monetaria, che porterebbe a un’espansione rapida della liquidità e a un ulteriore indebolimento del dollaro. Anche se la probabilità di questo scenario è bassa, avrebbe presumibilmente un impatto positivo ancora maggiore sul mercato crypto.

Scenario senza taglio dei tassi: perché una pausa della Fed potrebbe colpire il sentiment crypto

Nonostante pochi analisti lo prevedano, non si può escludere che la Fed decida di lasciare invariati i tassi. La decisione arriva in un contesto di dati economici compromessi. Lo shutdown del governo ha infatti bloccato la pubblicazione di dati chiave dal Bureau of Labor Statistics. Questa carenza di informazioni lascia i funzionari della Fed con una visibilità limitata.

“Cosa fai se guidi nella nebbia? Vai più piano,” ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, a ottobre.

La stessa Fed resta divisa al proprio interno. Powell ha osservato che i responsabili politici sentono pressioni da entrambi i lati del mandato della banca centrale. Dopo l’ultimo taglio, il presidente ha smorzato le aspettative su ulteriori allentamenti a dicembre.

“C’erano opinioni fortemente diverse su come procedere a dicembre. Una nuova riduzione dei tassi nella riunione di dicembre non è affatto scontata,” ha spiegato.

Se ciò dovesse accadere, il mercato crypto potrebbe reagire con un trend ribassista nel breve termine. Una pausa peserebbe momentaneamente sul sentiment e ritarderebbe qualsiasi slancio rialzista che un taglio avrebbe potenzialmente innescato.

Nonostante i rischi, i trend di lungo periodo potrebbero ancora favorire i mercati crypto. Secondo alcune fonti, la Fed intende acquistare 45 miliardi di dollari in titoli di Stato ogni mese a partire da gennaio 2026. Questa politica potrebbe incrementare la liquidità del sistema finanziario e favorire gli investimenti negli asset rischiosi.

“Questo inietterebbe liquidità massiccia nei mercati. Questo significa solo una cosa: il QE sta tornando. Ma questa volta non lo chiameranno QE”, ha spiegato in dettaglio Lark Davis .

Che la Fed annunci il taglio di 25 punti base ampiamente previsto, sorprenda con una riduzione maggiore o mantenga i tassi invariati, la sua decisione produrrà probabilmente una forte volatilità nei mercati crypto. Anche la successiva conferenza stampa e le indicazioni future offerte dal presidente Powell giocheranno un ruolo chiave, poiché i trader si concentreranno sulle prospettive della politica monetaria.