Il prezzo di Ethereum (ETH) sta mostrando un raro segnale tecnico visto l’ultima volta sei mesi fa, proprio prima che aumentasse di oltre l’80%. Il token è scambiato vicino a $4.020, in calo di circa 1,8% nelle ultime 24 ore, 8,7% durante la settimana e quasi 10% in 30 giorni, segnando un chiaro trend ribassista.
Ma nuovi dati on-chain e un familiare pattern di momentum suggeriscono che questo declino potrebbe perdere forza.
SponsoredLa divergenza rialzista riappare mentre i deflussi dagli exchange aumentano
L’Indice di Forza Relativa (RSI), che misura la velocità e la forza dei movimenti di prezzo, sta mostrando una divergenza rialzista. Questo accade quando i prezzi raggiungono minimi più bassi ma l’RSI segna minimi più alti, un segno che la pressione di vendita si sta indebolendo.
Una divergenza rialzista spesso suggerisce una possibile inversione di trend, il che significa che un trend ribassista potrebbe essere vicino alla sua fine. L’ultima volta che Ethereum ha mostrato chiaramente questo pattern è stato tra il 10 marzo e il 21 aprile, quando è aumentato dell’84,46%. Prima di quell’inversione, Ethereum era in un declino simile. La configurazione che si ripete ora potrebbe segnalare che l’attuale trend ribassista è vicino a invertirsi nuovamente.
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SponsoredLe balene di Ethereum — wallet che detengono grandi quantità di ETH — sembrano prepararsi in anticipo per questo. I dati on-chain mostrano che questi indirizzi hanno aumentato le loro partecipazioni da 100,36 milioni di ETH il 14 ottobre a 100,51 milioni di ETH due giorni dopo. Si tratta di un’aggiunta di circa 150.000 ETH, pari a circa $603 milioni ai prezzi attuali di ETH.
Sebbene il ritmo sia lento, questa accumulazione suggerisce che i grandi giocatori stanno ricostruendo posizioni mentre il mercato si sta ancora riprendendo.
Allo stesso tempo, il Cambio di Posizione Netta sugli Exchange, che traccia quanto ETH si sta muovendo dentro o fuori dagli exchange, è aumentato da –1,55 milioni di ETH il 10 ottobre a –1,94 milioni di ETH il 15 ottobre.
Il numero negativo significa che più monete stanno lasciando gli exchange rispetto a quante ne entrano, un segno di crescente pressione d’acquisto mentre gli investitori spostano le loro partecipazioni in storage a lungo termine. Questo aumento del 25% nei deflussi segna il livello più alto dal 25 settembre. Insieme alle tendenze di accumulazione delle balene, questo potrebbe essere in previsione di un possibile balzo del prezzo di Ethereum.
Il prezzo di Ethereum affronta un test critico vicino a $4.076
Tecnicamente, Ethereum affronta una resistenza immediata intorno a $4.076, con obiettivi più alti a $4.222 e $4.557 se il breakout tiene. Una chiusura pulita di 12 ore sopra $4.076 potrebbe confermare la forza del segnale rialzista. Questo aprirebbe anche la strada verso $4.752 e $4.947 (zona di massimo storico).
Al ribasso, Ethereum ha un supporto chiave vicino a $3.952 e $3.877. Perdere questi livelli potrebbe trascinare il prezzo verso $3.640, invalidando il trend rialzista.
Nel complesso, la configurazione di Ethereum ora combina tre elementi rialzisti. Questi includono un forte segnale di momentum (divergenza RSI), accumulazione delle balene e un forte aumento dei deflussi dagli exchange.
Se questa struttura regge e il prezzo supera $4.076 e $4.222, ETH potrebbe ancora una volta ripetere la stessa ripresa rialzista iniziata a marzo, una che ha trasformato un trend ribassista in dissolvenza in un rally di diverse settimane.