Bitcoin ha riconquistato il livello di $92.000 dopo aver superato liquidazioni per 2 miliardi di dollari, mentre trader e investitori si concentrano sempre di più sulle principali criptovalute. Sia la dominance di Bitcoin che la dominance di Ethereum restano elevate, indicando una preferenza crescente per gli asset digitali consolidati durante periodi di incertezza economica.
La compressione dei tassi di base e il calo dell’open interest caratterizzano il consolidamento in atto nel mercato crypto. Di conseguenza, sia gli operatori istituzionali sia i retail stanno spostando capitale verso gli asset più affidabili, mostrando uno scarso interesse per la leva.
SponsoredL’attenzione del mercato si sposta su Bitcoin ed Ethereum
I trader crypto si stanno orientando verso i principali asset. La dominance di Bitcoin si mantiene stabile al 59,11% della capitalizzazione totale di mercato crypto tra le 125 criptovalute principali. La dominance di Ethereum è al 12,80%, con una lieve variazione giornaliera compresa tra il 12,78% e il 12,81%.
Secondo l’ultimo aggiornamento di mercato di Wintermute, questa rotazione verso le principali crypto riflette una tendenza più ampia verso un rischio selettivo invece di una semplice esposizione al beta. La società di trading ha evidenziato rari afflussi simultanei in BTC e ETH sia dal lato retail che da quello istituzionale. Questo suggerisce che gli operatori di mercato stanno dando priorità alla qualità mentre la spinta del Nasdaq si affievolisce.
Il violento drawdown intraday di $4.000 su Bitcoin dello scorso venerdì ha messo in evidenza la fragilità della ripresa in corso. Il movimento è stato innescato da liquidazioni a cascata superiori a 2 miliardi di dollari in poco più di un’ora. Tuttavia, il mercato ha assorbito lo shock senza ulteriori vendite, suggerendo un consolidamento piuttosto che una capitolazione.
Le decisioni delle banche centrali guideranno la prossima mossa
Con il mercato crypto in una fase d’attesa, l’attenzione si sposta ora sulle prossime decisioni delle banche centrali. La decisione sui tassi della Federal Reserve mercoledì e la riunione della Bank of Japan prevista la prossima settimana dovrebbero influenzare i differenziali sui tassi e la volatilità cross-asset fino a fine anno.
Wintermute osserva che l’elevata volatilità implicita prevista a fine anno indica un mercato spaccato. I trader puntano o a $85.000 o a $100.000 entro fine dicembre. In assenza di una sorpresa macroeconomica significativa, la crypto probabilmente continuerà a muoversi all’interno di un range.
La crescita di strategie delta-neutral e orientate al carry, in particolare al di fuori dei principali asset, suggerisce un mercato che punta all’efficienza del capitale in attesa di segnali più chiari. L’interesse si è spostato verso asset a bassa capitalizzazione dove il funding resta attrattivo, confermando la scarsa propensione al rischio direzionale sulle altcoin.
“Il mercato si sta consolidando senza convinzione, con gli eventi macro destinati a determinare la prossima rottura direzionale”, conclude Wintermute nel suo report. Per ora, i trader sembrano accontentarsi di cogliere il rendimento invece di scommettere su breakout.
Questo scenario suggerisce che una altseason resta improbabile nel breve periodo. Con i capitali che fluiscono su BTC ed ETH invece di ruotare altrove, i trader eviterebbero scommesse direzionali sulle altcoin. Preferiscono strategie delta-neutral, ma le condizioni per un rally generalizzato delle altcoin non si sono ancora materializzate. Una altseason prolungata richiederebbe probabilmente il superamento delle incertezze macro, la stabilizzazione di BTC sopra i livelli chiave di resistenza e il ritorno della propensione al rischio – nessuna di queste condizioni appare imminente.