In un momento cruciale che potrebbe ricalibrare il futuro finanziario del settore delle criptovalute, Digital Currency Group (DCG) ha siglato un accordo di principio con i creditori di Genesis.
Secondo i documenti del tribunale depositati martedì scorso, questo accordo innovativo risponde a molte delle complesse questioni legali che circondano l’insolvenza di Genesis.
SponsoredDigital Currency Group e Genesis raggiungono un accordo
Il piano di DCG delinea un ampio spettro di rimborsi. I creditori non garantiti potranno recuperare tra il 70% e il 90% dei loro crediti in dollari USA equivalenti. I recuperi in natura potrebbero variare dal 65% al 90%, a seconda della denominazione degli asset.
Tuttavia, è importante notare che queste stime dipendono dalle condizioni di mercato e dai termini finali dell’accordo.
Genesis si è trovata in difficoltà finanziarie quando ha cessato i prelievi lo scorso novembre in seguito al fallimento di FTX. All’inizio di quest’anno ha chiesto la protezione dalla bancarotta e le tribolazioni della società hanno fatto scattare l’allarme in tutto il settore degli asset digitali.
Per saperne di più: Il crollo diFTX spiegato: Come è caduto l’impero di Sam Bankman-Fried
Esclusione di responsabilitÃ
In conformità alle linee guida del Trust Project, BeInCrypto si impegna a fornire informazioni imparziali e trasparenti. Questo articolo mira a fornire informazioni accurate e tempestive. Tuttavia, si consiglia ai lettori di verificare i fatti in modo indipendente e di consultare un professionista prima di prendere qualsiasi decisione basata su questi contenuti.
Questo articolo è stato inizialmente compilato da un’intelligenza artificiale avanzata, progettata per estrarre, analizzare e organizzare le informazioni da un’ampia gamma di fonti. Opera senza convinzioni personali, emozioni o pregiudizi, fornendo contenuti incentrati sui dati. Per garantire la pertinenza, l’accuratezza e l’aderenza agli standard editoriali di BeInCrypto, un redattore umano ha meticolosamente rivisto, modificato e approvato l’articolo per la pubblicazione.