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Man mano che aumentano i colli di bottiglia nel calcolo verificabile, la mainnet di Cysic viene lanciata all’interno di un più ampio cambiamento dell’infrastruttura

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Scritto da
Danijela Tomić

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Modificato da
Dmitriy Maiorov

11 dicembre 2025 15:31 CET
Affidabile

Nella corsa a scalare la blockchain e decentralizzare l’IA, emerge costantemente un ostacolo: la potenza di calcolo. Che si tratti del crescente costo per generare le prove a conoscenza zero (ZK) o dell’infrastruttura opaca che sta dietro l’inferenza AI, gli sviluppatori si trovano sempre più spesso bloccati da una potenza di calcolo centralizzata, costosa e spesso inaccessibile.

Un protocollo che cerca di superare questo blocco è Cysic, un marketplace decentralizzato di potenza di calcolo progettato per offrire ZK proofs e inferenza AI verificata. Oggi ha lanciato ufficialmente la sua mainnet alpha, con oltre 260.000 nodi già attivi e integrazioni nei sistemi Scroll, Succinct e NetworkNoya. Forte di questo successo iniziale, il team descrive questo cambiamento come l’inizio dell’era ‘ComputeFi‘, in cui la computazione diventa una risorsa verificabile on-chain, trasformando il calcolo stesso in una risorsa verificabile on-chain.

Lo sviluppo arriva in un momento di profonda trasformazione sia nel settore blockchain sia nell’ambito dell’IA. Il passaggio di Ethereum verso architetture ZK-native, la crescita degli stack modulari e la proliferazione di agenti AI hanno tutti contribuito al forte aumento della domanda di potenza computazionale decentralizzata. Progetti come zkSync, che recentemente hanno registrato un aumento del 150% grazie alle nuove infrastrutture ZK e alle integrazioni per la privacy, dimostrano come l’interesse di investitori e sviluppatori stia convergendo sulla computazione verificabile come livello fondamentale, non soltanto come funzionalità.

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Le tendenze recenti come la nascita della Proof-of-AI, dei mercati decentralizzati per GPU e della tokenizzazione dei servizi di calcolo segnano un cambiamento più ampio verso infrastrutture programmabili e verificabili. Problemi come i recenti downtime di AWS mettono in evidenza la fragilità dei sistemi centralizzati, spingendo sempre più i builder a cercare alternative più resilienti e trasparenti.

Perché la capacità computazionale è diventata una preoccupazione centrale per l’infrastruttura

La richiesta di potenza di calcolo cresce rapidamente sia per lo scaling della blockchain che per l’integrazione con l’IA, ma le infrastrutture tradizionali faticano a soddisfare le esigenze peculiari dei sistemi decentralizzati:

  • Generazione di ZK Proof: Le prove a conoscenza zero sono al centro di molte strategie di scaling, perché permettono privacy e validazione senza esporre i dati sottostanti. La generazione di queste prove richiede però una potenza di calcolo specializzata, spesso gestita da pochi provider centralizzati — una situazione che limita la decentralizzazione e può far lievitare i costi.
  • Verifica AI: Con l’integrazione dei modelli AI nei flussi operativi on-chain e negli agenti autonomi, cresce la necessità non solo di output di calcolo, ma di risultati verificabili, che possano essere controllati o dimostrati secondo una logica specifica. Le API cloud tradizionali offrono prestazioni ma sono prive di verificabilità nativa quando vengono collegate alla logica blockchain.

Queste esigenze riflettono un cambiamento più ampio nel modo in cui gli sviluppatori concepiscono l’infrastruttura: non basta più eseguire calcoli, poiché le applicazioni richiedono sempre più spesso garanzie crittografiche sul come è stato eseguito quel calcolo.

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Il ruolo di Cysic nella nuova economia del calcolo

La mainnet di Cysic va online proprio mentre il calcolo verificabile passa dalla promessa teorica a una necessità per l’ecosistema. Invece di fare affidamento su server centralizzati o API opache, la rete distribuisce i compiti di ZK proving e inferenza AI su una base globale di nodi, che va dalle GPU consumer fino ad hardware ASIC personalizzati, formando un marketplace per la computazione dimostrabile.

Prima del lancio della mainnet, il protocollo aveva già processato oltre 10 milioni di ZK proofs, coinvolto più di 260.000 nodi e attratto 1,4 milioni di wallet durante le fasi di test. Ora si integra con progetti come Scroll, Succinct e Polygon CDK, segnalando una reale adozione invece di un semplice hype speculativo.

La rete mira a fornire potenza di calcolo verificabile e scalabile a costi inferiori. In contesti AI, partner come NetworkNoya riportano oltre il 70% di incremento nella velocità e una riduzione dei costi del 91% utilizzando l’infrastruttura di Cysic. In ambito ZK, team come Succinct e Scroll hanno usato le reti di prover di Cysic per aumentare l’efficienza su carichi di lavoro reali.

Il progetto presenta il proprio approccio come un tentativo di rendere la potenza di calcolo più dimostrabile, decentralizzata e programmabile.

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Il computing decentralizzato è una tendenza dell’ecosistema, non uno sprint isolato

Il lancio di Cysic rappresenta una tessera di un mosaico più ampio nel mondo Web3 e nei sistemi decentralizzati. Sebbene ogni progetto abbia una propria strategia, la sfida di fondo rimane la stessa: ridurre la dipendenza dai provider centralizzati di potenza computazionale e offrire infrastrutture più affidabili e accessibili.

Ad esempio:

  • Le reti decentralizzate di AI compute come NodeGoAI stanno esplorando modi per monetizzare hardware inutilizzato per compiti AI in ambienti distribuiti.
  • Le reti di risorse decentralizzate che fanno capo al movimento DePIN mirano a incentivare la condivisione della potenza di calcolo su larga scala — tema divenuto ancora più centrale dopo eventi come il downtime di AWS che ha colpito parte dell’infrastruttura Web3.
  • I dibattiti più ampi sull’infrastruttura AI decentralizzata indicano che fiducia, verifica e attestabilità sono ormai preoccupazioni fondamentali e non più solo argomenti di nicchia.
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Questi segnali dell’ecosistema suggeriscono che la potenza di calcolo decentralizzata non è un’idea isolata, ma una risposta strutturale ai reali limiti su come la potenza computazionale viene fornita, valutata e considerata affidabile.

La strada da percorrere: ZK, AI e oltre

Pur considerando i rollup di Ethereum come punto di ingresso naturale, le ambizioni di Cysic vanno ben oltre la semplice narrativa sulla scalabilità della blockchain. La rete viene già utilizzata per supportare inferenza AI verificabile — una funzionalità che permette a smart contract e agenti autonomi di verificare che un output provenga da un modello specifico e autorizzato. Questo caso d’uso è particolarmente attuale, ora che i contenuti AI aumentano vertiginosamente e cresce la domanda di maggiori garanzie sulla provenienza.

Cysic punta anche a workload di tipo scientifico, inclusi la genomica e le simulazioni climatiche, dove riproducibilità e trasparenza sono essenziali. Parallelamente, la rete supporta una categoria di dispositivi dual-use come DogeBox1, che può passare dal mining alla generazione di ZK proofs in base alle condizioni di mercato in tempo reale, consentendo ai gestori di infrastrutture di ottimizzare dinamicamente il rendimento.

Messi insieme, questi casi d’uso evidenziano un cambiamento più ampio: la computazione non è più solo un’infrastruttura. Sta diventando programmabile, verificabile e liquida, rappresentando ora lo scheletro di quella che Cysic definisce l’economia ComputeFi.

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