Il Russell 2000 Index, che comprende circa 2.000 aziende a piccola capitalizzazione, è stato a lungo un indicatore dell’appetito degli investitori per la crescita e le azioni ad alto rischio. Gli analisti hanno rapidamente notato la sua correlazione con il mercato crypto.
Quando il sentimento di propensione al rischio si diffonde nel mercato crypto, può aiutare a spingere Bitcoin e le altcoin verso l’alto. I dettagli di seguito illustrano come si sviluppa questa dinamica.
SponsoredRussell 2000 invia un segnale di breakout, accendendo la speranza per le crypto
Se l’S&P 500 rappresenta aziende blue-chip a grande capitalizzazione, il Russell 2000 si concentra su azioni a piccola capitalizzazione.
L’indice non è famoso come l’S&P 500 o il Dow Jones. Tuttavia, rimane importante, soprattutto per quegli investitori che cercano un rischio maggiore. Questo appetito per il rischio è strettamente allineato con molti investitori crypto.
A dicembre, il Russell 2000 ha registrato un punto di svolta importante quando ha superato un livello di resistenza a lungo termine. Questo movimento spesso segnala un forte momentum rialzista.
Il breakout è considerato un chiaro segnale di propensione al rischio. Questo suggerisce che il capitale si sta spostando di nuovo verso asset più rischiosi, il che può servire da carburante per Bitcoin (BTC) e altcoin.
Il Bitcoin Vector — un report istituzionale su Bitcoin pubblicato da Swissblock — ha notato che alla fine del 2020, il Russell 2000 ha raggiunto nuovi massimi e successivamente ha trasformato quel livello in supporto. Bitcoin è aumentato del 380% dopo di ciò.
“L’ultima volta che si è verificato questo setup, BTC ha ottenuto oltre il 390% di rialzo. Questa volta la struttura è diversa, ma stiamo partendo da un ambiente che precede l’espansione della liquidità. E quando la liquidità cambia, gli asset rischiosi prendono il comando,” ha dichiarato Bitcoin Vector.
Negentropic, co—fondatore di Glassnode, ha aggiunto che il breakout del Russell 2000 segnala un ampio ritorno degli investitori verso gli asset rischiosi.
Diversi analisti credono anche che questo sia un segno rialzista per le altcoin.
Sponsored Sponsored“Il Russell 2000 è il più grande indicatore per l’altseason, e sta per raggiungere un nuovo massimo storico,” ha detto Ash Crypto.
Confrontando la capitalizzazione di mercato delle altcoin con quella dell’iShares Russell 2000 ETF — un fondo che traccia le azioni statunitensi a piccola capitalizzazione — l’analista Cryptocium ha evidenziato una correlazione. La capitalizzazione di mercato delle altcoin (OTHERS) spesso aumenta quando l’iShares Russell 2000 ETF supera il suo precedente massimo storico.
Questo pattern è apparso due volte: una volta nel 2017 e di nuovo nel 2021. Ora suggerisce un potenziale boom delle altcoin nel 2026.
SponsoredMa un’analisi più approfondita rivela debolezze interne
Uno sguardo più attento all’interno del rally del Russell 2000 mostra un quadro diverso.
L’analista Duality Research ha notato che, sebbene l’indice sia aumentato nel 2025, gli ETF a piccola capitalizzazione all’interno dell’indice hanno comunque registrato deflussi netti di circa 19,5 miliardi di dollari quest’anno. Questo contrasta nettamente con i rally passati, che sono stati tipicamente accompagnati da forti afflussi di ETF.
Questa prospettiva indebolisce l’argomento rialzista per una stretta correlazione tra il Russell 2000 e il mercato crypto. Se il sentimento di propensione al rischio non dovesse durare e il breakout si trasformasse in un falso movimento, quel cambiamento negativo potrebbe diffondersi e estendere il trend ribassista nel mercato crypto.