La principale altcoin Ethereum si è mossa lateralmente all’inizio di settembre mentre il mercato tentava di riprendersi dalla forte correzione di agosto. Tuttavia, i ribassisti hanno preso il sopravvento il 12 settembre e da allora hanno costretto ETH in un trend ribassista. ETH viene scambiato a $4.113 al momento della pubblicazione, in calo di quasi il 15% da allora.
Con il sentimento generale in peggioramento, la domanda degli utenti in calo sulla rete Ethereum e gli investitori istituzionali che si ritirano, la moneta affronta crescenti ostacoli a ottobre.
La supply di ETH aumenta mentre la domanda diminuisce
SponsoredI dati on-chain mostrano che l’offerta circolante di Ethereum è aumentata nell’ultimo mese. Secondo i dati di Ultrasoundmoney, 76.488,71 ETH sono stati aggiunti alle monete disponibili al pubblico.
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L’offerta circolante di Ethereum aumenta quando l’attività degli utenti diminuisce, poiché ciò riduce il tasso di burn sulla blockchain Layer-1.
In generale, man mano che più utenti effettuano transazioni e interagiscono con Ethereum, il tasso di burn (una misura dei token ETH rimossi permanentemente dalla circolazione) aumenta, contribuendo alla dinamica di offerta deflazionistica di Ether.
Sponsored SponsoredTuttavia, con un calo dell’attività degli utenti sulla rete, anche il suo tasso di burn crolla, lasciando molte monete in circolazione e aumentando la sua offerta circolante.
Con ETH che affronta un crescente trend ribassista e nessuna domanda corrispondente per assorbire l’offerta in crescita, la pressione al ribasso su ETH si rafforza.
Gli ETF su ETH spot registrano deflussi netti
Il calo dell’appetito istituzionale per ETH indica anche un outlook ribassista in vista di ottobre. Secondo Sosovalue, i deflussi dai fondi focalizzati su ETH hanno raggiunto $389 milioni questo mese, la più grande uscita di capitale mensile da marzo.
Afflussi netti totali di ETF su Ethereum spot. Fonte: SosoValue
Questo è importante perché il prezzo di ETH è fortemente correlato agli afflussi di ETF. Quindi, quando questi afflussi diminuiscono, segnala una convinzione in calo tra i giocatori istituzionali. Se questa tendenza continua senza sosta, potrebbe influenzare la performance del prezzo della moneta nelle prossime settimane.
Una mancanza di interesse istituzionale potrebbe anche pesare sulla partecipazione retail. Senza la fiducia e la liquidità che i giocatori più grandi portano, gli investitori retail potrebbero rifiutarsi di prendere posizioni o impegnare capitale, peggiorando la performance di ETH nelle settimane a venire.
La debole domanda spot minaccia il supporto di Ethereum $4.000
Le letture dal grafico giornaliero ETH/USD confermano che anche la partecipazione al mercato spot sta indebolendosi. Il suo indicatore On-Balance Volume (OBV) è in calo dal 12 settembre, segnalando una domanda degli acquirenti in diminuzione.
SponsoredL’OBV traccia il volume di trading cumulativo aggiungendo il volume nei giorni di rialzo e sottraendolo nei giorni di ribasso. Quando l’OBV aumenta, gli acquirenti stanno spingendo i prezzi più in alto con un forte supporto di volume.
Al contrario, un OBV in calo come quello di ETH suggerisce che la pressione di vendita supera l’attività di acquisto. Questo amplifica i rischi al ribasso per il prezzo di ETH nel mese a venire.
Se la pressione dal lato degli acquisti continua a diminuire, l’altcoin potrebbe scendere nuovamente sotto $4.000 e cadere verso $3.875.
D’altra parte, se il sentimento migliorasse e la domanda aumentasse, il prezzo di ETH potrebbe guadagnare forza, superare la resistenza a $4.211, e salire a $4.497.