Il Congresso ha approvato una legge per porre fine al shutdown del governo degli Stati Uniti, che ha battuto il record di 43 giorni, portando sollievo alle agenzie federali e a milioni di lavoratori colpiti dalla crisi.
Il 12 novembre 2025, la Camera ha approvato la legislazione per riaprire il governo, seguita da un voto di 60-40 al Senato. Il disegno di legge ora viene inviato al Presidente Trump.
Storico shutdown interrompe i servizi a livello nazionale
Il shutdown di 43 giorni, il più lungo nella storia degli Stati Uniti, ha sospeso i contratti federali, bloccato i pagamenti degli aiuti alimentari e portato a migliaia di cancellazioni di voli a livello nazionale. Ha anche causato oltre 2.500 cancellazioni di voli a causa dell’aggravarsi delle carenze di controllori del traffico aereo. Agenzie come la FAA hanno lavorato per mantenere operative le attività aeroportuali. Verso la fine, più personale è tornato al lavoro mentre i legislatori si avvicinavano a una soluzione.
Le aziende dipendenti dai contratti federali hanno subito perdite significative. Tribù native americane come i Fort Peck Assiniboine & Sioux hanno dovuto macellare bisonti per fornire cibo quando i fondi federali si sono fermati. Molti studenti universitari che dipendono dal SNAP federale (aiuto alimentare) si sono rivolti ai servizi di supporto del campus.
Il disegno di legge di compromesso ha acceso un acceso dibattito al Congresso. I leader democratici, tra cui Nancy Pelosi, si sono opposti alle disposizioni che avrebbero tagliato i finanziamenti per Medicaid e Medicare, affermando che metterebbero a rischio l’assistenza sanitaria accessibile.
Nonostante queste preoccupazioni, il Presidente della Camera Mike Johnson ha negoziato l’accordo per ripristinare i servizi federali e prevenire danni economici più ingenti. Il voto di 60-40 al Senato ha dimostrato l’urgenza bipartisan di risolvere lo stallo.
Prossimi passi e preoccupazioni persistenti
Con la legislazione sulla scrivania del presidente, le agenzie si stanno preparando a riprendere le operazioni regolari.
Con l’avvicinarsi della riunione di dicembre, la Fed avrà in parte ridotto l’incertezza, ma dovrà comunque affrontare sfide significative a causa del blackout dei dati durante lo shutdown. Il governo non ha rilasciato completamente i dati critici su posti di lavoro e inflazione di ottobre, o potrebbe averli saltati definitivamente. Questo lascia la Fed con informazioni incomplete mentre si avvicina alla riunione di dicembre.
Di conseguenza, è previsto che la Fed proceda con cautela, probabilmente orientandosi verso il mantenimento o il taglio dei tassi d’interesse per sostenere la crescita economica e l’occupazione tra rischi e incertezze persistenti. La fine dello shutdown significa che la raccolta dati può riprendere, ma ci vorrà tempo per avere un quadro finanziario completo.
Nel frattempo, le agenzie federali coinvolte nella regolamentazione delle criptovalute e nella supervisione del mercato dovrebbero riprendere le operazioni normali. La CFTC, la SEC e altre agenzie, come l’IRS e l’OCC, riprenderanno la definizione delle regole, l’applicazione e l’analisi regolatoria. Questo accelererà le approvazioni per nuovi ETF e altri prodotti in attesa di revisione da parte della SEC, che erano stati rallentati dai licenziamenti temporanei.
La ripresa delle attività regolatorie riguarda anche le risposte e gli sviluppi relativi alla legislazione fintech più ampia, come il recente disegno di legge del Comitato per l’Agricoltura del Senato per consentire alla CFTC di supervisionare i mercati spot delle crypto e l’audizione di conferma per il nuovo capo della CFTC, oltre al GENIUS Act.
Tuttavia, rimane incerto se questo accordo impedirà shutdown simili in futuro. Gli effetti dello shutdown continueranno a farsi sentire per contraenti, lavoratori federali, aeroporti, comunità tribali e famiglie a basso reddito.