Le autorità spagnole hanno arrestato il presunto leader di uno schema piramidale crypto da $300 milioni che ha frodato oltre 3.000 investitori. Il falso club di investimento prometteva un rendimento annuale del 20% ed operava in diversi Paesi.
Gli investigatori hanno anche collegato il sospetto al finanziamento della campagna di un politico di estrema destra e al trasferimento di milioni attraverso conti offshore.
SponsoredCryptospain arrestato per schema piramidale
Álvaro Romillo Castillo, noto come “Cryptospain”, è stato arrestato giovedì e gli è stata negata la cauzione. Le autorità lo consideravano a rischio di fuga in vista della sua comparizione in tribunale di venerdì.
L’arresto è avvenuto nell’ambito dell’Operazione PONEI, guidata dalla Guardia Civil spagnola. I funzionari accusano Castillo di gestire una rete internazionale dedicata alla frode e al riciclaggio di denaro attraverso il Madeira Invest Club.
Il club ha iniziato a operare all’inizio del 2023. Si presentava come un “gruppo di investimento privato” che offriva affari in immobili, veicoli di lusso, yacht, whisky, oro e criptovalute.
SponsoredLo schema ha attirato investitori con promesse di rendimenti fissi e riacquisti garantiti. I partecipanti credevano che il loro denaro fosse utilizzato per acquistare opere d’arte digitali che il club avrebbe successivamente riacquistato a un prezzo più alto.
Successivamente gli investigatori non hanno trovato alcuna reale attività commerciale dietro l’operazione. Invece, funzionava come uno schema piramidale, utilizzando i fondi di nuovi investitori per pagare quelli più anziani. Le autorità hanno anche rivelato che la rete manteneva conti bancari e società fittizie in almeno otto Paesi.
Il caso ha preso una svolta politica quando gli investigatori hanno scoperto potenziali legami tra Castillo e un politico spagnolo di estrema destra.
Il leader del partito di estrema destra affronta il controllo dei finanziamenti
Secondo i rapporti, Castillo ha ammesso di contribuire con $115.000 alla campagna elettorale del 2024 del Membro del Parlamento Europeo Luis “Alvise” Pérez Fernández.
L’Ufficio del Procuratore Pubblico spagnolo ha richiesto un’indagine più ampia sul finanziamento della campagna politica. I funzionari sostengono che Fernández abbia cercato l’aiuto di Castillo per creare wallet crypto che potessero ricevere donazioni anonime senza supervisione governativa.
Fernández, una figura di spicco della destra, ha guadagnato popolarità attraverso i social media e le sue critiche alle politiche sull’immigrazione. Ha lanciato il suo movimento politico, Se Acabó La Fiesta, nell’aprile del 2024.
Il partito ha ottenuto tre seggi durante le ultime elezioni del Parlamento Europeo. Questo successo ha attirato un controllo ancora più attento sulle sue fonti di finanziamento e sui possibili legami con attività illecite.
In questo contesto, i procuratori stanno ora considerando di ampliare la loro indagine per includere il presunto ruolo di Castillo nel facilitare le donazioni anonime e il riciclaggio di denaro.
Se le accuse contro Fernández si rivelassero fondate, rivelerebbero un uso deliberato delle criptovalute per aggirare le leggi sul finanziamento delle campagne elettorali e nascondere l’origine dei fondi politici.