Coinbase ha intensificato la sua dipendenza dall’intelligenza artificiale nello sviluppo software, con quasi il 40% del suo codice giornaliero ora generato da sistemi AI.
Il CEO Brian Armstrong ha dichiarato che l’exchange di criptovalute prevede di aumentare tale cifra a oltre il 50% entro ottobre, riflettendo la determinazione dell’azienda a integrare l’AI in ogni livello del suo processo di ingegneria.
La linea dura di Armstrong sull’adozione dell’IA
SponsoredArmstrong ha rivelato l’obiettivo in un post su X, definendo l’adozione dell’AI un imperativo strategico. L’iniziativa segue mesi di programmi interni per standardizzare l’uso di assistenti di codifica, integrare nuovi strumenti per sviluppatori e misurare la produttività con metriche quantitative e qualitative.
“~40% del codice giornaliero scritto in Coinbase è generato dall’AI. Voglio portarlo a >50% entro ottobre,” ha scritto Armstrong.
L’impegno di Coinbase verso l’AI è andato oltre la sperimentazione volontaria. In un rapporto, Armstrong ha spiegato di aver obbligato gli ingegneri a utilizzare strumenti AI come GitHub Copilot e Cursor. I dipendenti che non si sono conformati sono stati invitati a giustificare la loro posizione, e alcuni sono stati licenziati.
“L’AI è importante. Abbiamo bisogno che tutti voi la impariate e almeno vi familiarizziate,” ha detto Armstrong, descrivendo la sua decisione di “andare controcorrente” bypassando i tempi di rollout più lunghi.
Coinbase ospita anche “AI speedruns” mensili, in cui i dipendenti mostrano applicazioni pratiche dell’AI nei loro flussi di lavoro. Armstrong ha detto che circa un terzo del codice dell’azienda proviene già da sistemi AI, e l’obiettivo è raggiungere il 50% entro la fine dell’anno.
Framework per la produttività degli sviluppatori
Sponsored SponsoredCoinbase ha spiegato al dettaglio la sua strategia in un blog aziendale del 6 agosto. Il post, scritto da Kyle Cesmat e Chitra Venkatramani, ha delineato un framework basato su metriche DORA e sondaggi tra sviluppatori. Ha sottolineato l’integrazione responsabile dell’AI, notando che non tutti i sistemi sono adatti alla generazione di codice a causa di considerazioni di sensibilità e sicurezza.
L’azienda ha riferito che più di 1.500 ingegneri utilizzano quotidianamente strumenti potenziati dall’AI, inclusi integrazioni IDE e router di modelli personalizzati.
Cursor è diventato l’ambiente di sviluppo integrato preferito da molti ingegneri, anche se alternative come Cody e JetBrains rimangono in uso.
Coinbase monitora l’adozione dell’AI attraverso metriche come il tempo di attesa per il cambiamento, la frequenza di distribuzione e la quota di righe di codice generate dall’AI. Il blog ha affermato che la produzione dell’AI è “sulla buona strada per superare il codice generato dall’uomo” entro la fine dell’anno.
I leader delle Big Tech evidenziano cambiamenti simili
SponsoredLa traiettoria di Coinbase riflette una tendenza più ampia tra le grandi aziende tecnologiche. Il CEO di Google Sundar Pichai ha detto che oltre il 25% del nuovo codice dell’azienda è scritto dall’AI, descrivendolo come un cambiamento fondamentale nello sviluppo software.
Il CEO di Microsoft Satya Nadella è andato oltre, affermando che fino al 30% del codice dell’azienda è generato dall’AI e prevedendo che tale proporzione potrebbe salire al 50% entro i prossimi due anni.
Queste cifre illustrano come l’AI non sia più un esperimento marginale ma un elemento essenziale di produttività al cuore delle strategie tecnologiche aziendali.
La ricerca conferma l’adozione globale
La ricerca accademica supporta queste divulgazioni aziendali. Uno studio del 2025 su arXiv ha esaminato milioni di repository GitHub e ha scoperto che il codice generato dall’AI rappresenta già il 30,1% delle funzioni negli Stati Uniti, il 24,3% in Germania e il 23,2% in Francia.
Lo studio ha anche stimato che i guadagni di produttività derivanti dal codice generato dall’AI potrebbero tradursi in 10 miliardi a 14 miliardi di dollari di valore economico annuale aggiuntivo solo negli Stati Uniti.
Sponsored SponsoredL’analisi evidenzia un punto critico: lo sviluppo guidato dall’AI non è distribuito uniformemente. L’adozione è più alta nelle economie avanzate e nei centri tecnologici, mentre altre regioni sono in ritardo.
Gli sviluppatori riportano l’uso quotidiano
I sondaggi mostrano che il cambiamento è fortemente percepito a livello di sviluppatore. Secondo il Sondaggio degli Sviluppatori di Stack Overflow 2025, l’84% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare già strumenti di codifica AI o di pianificare di farlo, e più della metà ha riferito un uso quotidiano. In particolare, oltre il 40% degli sviluppatori che utilizzano l’AI ha affermato che almeno metà del loro codice è ora generato dall’AI.

L’obiettivo di Coinbase di superare il 50% di codice generato dall’AI entro ottobre riflette un cambiamento più ampio nel settore. Dalla Silicon Valley all’Europa, le aziende stanno integrando l’AI nello sviluppo, rimodellando l’equilibrio tra contributi umani e macchine.
La sfida futura è aumentare la produttività senza compromettere la qualità o la sicurezza. Come ha notato il blog aziendale, “Stiamo costruendo una cultura dell’innovazione per rendere Coinbase il miglior posto dove costruire.”