Chainlink ha collaborato con il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per inserire i dati macroeconomici sulla blockchain. Il Segretario Howard Lutnick ha anticipato questo piano all’inizio di questa settimana, ed è già in corso.
A quanto pare, anche diverse altre blockchain sono incluse in questo programma, ma i rapporti variano su quante o quali stiano partecipando. Finora, LINK è l’unico token rilevante ad aumentare di valore.
SponsoredChainlink ospiterà dati economici USA
Quando il Segretario del Commercio Howard Lutnick ha annunciato la sua intenzione di inserire i dati macroeconomici degli Stati Uniti sulla blockchain, ha suscitato molto scetticismo. Perché farlo e come lo realizzerà il Dipartimento del Commercio?
Oggi, tuttavia, l’annuncio di Chainlink di aver collaborato con gli Stati Uniti ha attirato molta attenzione.
Grazie a questa collaborazione, Chainlink codificherà importanti dati macroeconomici statunitensi sulla blockchain. Questo include cifre come il PIL reale, l’Indice dei Prezzi PCE e le Vendite Finali Reali ai Compratori Privati Domestici.
Tale integrazione potrebbe abilitare nuovi usi di nicchia per i mercati blockchain.
Chainlink, l’azienda di infrastrutture blockchain, ha dato priorità alla conformità normativa statunitense ultimamente. L’azienda sta cavalcando l’onda di partnership ambiziose, e il suo token LINK ha ricevuto il supporto di un nuovo DAT oggi. Tra tutti questi fattori, l’annuncio della partnership di Chainlink ha causato un rally del prezzo del suo token.

Chi è nella bonanza della blockchain?
Tuttavia, Chainlink non è l’unica azienda che può collaborare con gli Stati Uniti. Sebbene il suo annuncio iniziale abbia portato l’hype centrato su LINK a diventare virale, altre chain hanno dimostrato la capacità di codificare i dati finanziari statunitensi.
È diventato rapidamente evidente che questa partnership si estende a diverse blockchain open source:
L’elenco completo delle blockchain che collaborano con gli Stati Uniti non è ancora del tutto chiaro; Bloomberg ha riportato nove partecipanti, tra cui BTC e SOL, mentre Chainlink ha menzionato dieci—un elenco che non include nessuno dei due. Grazie a questa confusione, nessuno degli altri token correlati è aumentato come ha fatto LINK.
Tuttavia, questa abbondanza di blockchain solleva una domanda importante: perché gli Stati Uniti stanno collaborando con tutte queste aziende oltre a Chainlink? Se questi dati economici sono codificati su una blockchain open source, dieci faranno davvero la differenza? In che modo questo approccio dispersivo aggiunge valore?
Alcuni analisti hanno sviluppato un’interessante teoria. L’amministrazione Trump ha iniziato a licenziare funzionari che riportano dati macroeconomici ribassisti.
Potrebbe presto orchestrare una presa di controllo alla Federal Reserve. In altre parole, i prossimi rapporti economici potrebbero perdere molta della loro credibilità, specialmente tra gli investitori internazionali.
Se i mercati esprimono scetticismo sul fatto che i futuri dati statunitensi siano compromessi, questa strategia blockchain potrebbe essere un tentativo di ricostruire un po’ di fiducia.
L’amministrazione Trump potrebbe affermare che l’infrastruttura trasparente della blockchain può garantire la credibilità di questi dati. Al momento, questa è solo una teoria. Dovremo osservare la situazione mentre si sviluppa e vedere come reagiscono i mercati.