La National Basketball Association (NBA) si trova coinvolta in una causa legata ai suoi legami di marketing con l’ormai defunto piattaformadiscambio Voyager Digital Holdings Inc.
Gli investitori sostengono che la negligenza dell’NBA nell’appoggiare un accordo di marketing tra Voyager e Mark Cuban, ex proprietario dei Dallas Mavericks dell’NBA, abbia portato a perdite per ben 4,2 miliardi di dollari.
SponsoredLa NBA è stata citata in giudizio per aver promosso titoli non registrati di Voyager
Lacausa, depositata a Miami, sostiene che l’ampia promozione da parte dell’NBA dei titoli non registrati di Voyager rende l’associazione responsabile di qualsiasi danno risultante, definendola “una frode non regolamentata e insostenibile”.
Oltre alla NBA, gli investitori hanno citato come imputati anche gli avvocati di Voyager, McCarter & English, accusandoli di aver prodotto pareri legali fraudolenti e di aver partecipato alla presunta cospirazione per promuovere il piattaformadiscambio.
L’affiliazione dell’NBA a Voyager non è un caso isolato. Diverse squadre dell’NBA avevano accordi di marketing con società di criptovalute, includendo il fallito piattaformadiscambio FTX, il cui fondatore Sam Bankman-Fried è stato condannato per frode. La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha intrapreso un’azione legale contro il co-fondatore di Voyager Stephen Ehrlich.
Secondo la CFTC, Ehrlich “ha sollecitato in modo fraudolento la partecipazione a una piattaforma di scambio e custodia di asset digitali e l’ha gestita”.
Tuttavia, Ehrlich ha dichiarato che la mossa è semplicemente quella di renderlo un “capro espiatorio per le cattive azioni di altri”.
Il ginepraio legale si è aggravato quando la CFTC ha intentato una causa federale contro Ehrlich a New York. La CFTC ha accusato lui e Voyager di ritrarre la piattaforma come un “porto sicuro” per gli asset digitali, ingannando così i clienti. Il direttore dell’applicazione della CFTC Ian
“Ehrlich e Voyager hanno mentito ai clienti di Voyager. Dietro le quinte, hanno assunto rischi di colpo sconsiderati con gli asset dei loro clienti, portando al fallimento di Voyager e a enormi perdite per i clienti” ha dichiarato McGinley.
Alleanza con la NBA di Voyager: Da pioniere della crittografia a campo di battaglia legale
SponsoredNel 2021, Voyager ha stretto un’alleanza esclusiva di cinque anni con i Dallas Mavericks. La mossa ha reso la squadra il primo broker di criptovalute e partner internazionale. L’alleanza mirava a rendere le criptovalute più accessibili attraverso programmi educativi e comunitari, attivazioni globali e promozioni per il coinvolgimento dei tifosi. Tuttavia, il successivo fallimento di Voyager ha gettato un’ombra su queste iniziative.
Ehrlich, in risposta alle accuse, ha dichiarato: “Ogni giorno Voyager ha lavorato a stretto contatto con le autorità di regolamentazione competenti. Queste accuse sembrano essere una di quelle volte in cui gli arbitri fanno nuove regole e chiamano il fallo dopo che il gioco è finito. Non vedo l’ora di essere vendicato in tribunale”.
L’associazione della NBA con Voyager sottolinea i rischi inerenti al nascente settore delle criptovalute. Sottolinea la necessità critica di strutture normative complete per salvaguardare gli interessi degli investitori.
Read More: Top 12 Crypto Companies to Watch in 2024
In breve, con l’avanzare del procedimento legale, il coinvolgimento della NBA, di Cuban e di Ehrlich sarà sottoposto a un esame meticoloso. Questo esame è destinato a illuminare la complessa interazione tra i regni dello sport, della finanza e del panorama in evoluzione delle criptovalute, evidenziando l’imperativo della vigilanza e della supervisione.