Verificato

Bitwise critica JPMorgan mentre la lotta sui rendimenti delle stablecoin si intensifica a Washington

3 min
Aggiornato da: Ann Shibu

In breve

  • Il CIO di Bitwise, Matt Hougan, sfida JPMorgan, mettendo in luce le contraddizioni tra le restrizioni sui rendimenti delle stablecoin e i tassi di interesse dei conti bancari.
  • Le banche avvertono che i rendimenti delle stablecoin minacciano 6,6 trilioni di dollari in depositi, mentre i sostenitori delle crypto lo definiscono finanza democratizzata per tutti gli americani.
  • La crescita delle stablecoin potrebbe ridefinire la politica finanziaria degli Stati Uniti, innescando uno scontro storico tra il potere di Wall Street e l'innovazione crypto.
  • promo


Il CIO di Bitwise, Matt Hougan, ha preso di mira JPMorgan, sfidando le mosse delle più grandi banche americane di spingere i legislatori a limitare i rendimenti delle stablecoin.

Ciò avviene mentre lo scontro tra il settore crypto e Wall Street si intensifica, culminando in una delle battaglie di lobbying più esplosive di Washington degli ultimi anni.

Bitwise critica JPMorgan in mezzo allo scontro tra Wall Street e crypto

Il CIO di Bitwise ha criticato JPMorgan, a seguito dei commenti dei membri del Bank Policy Institute e di altre lobby bancarie.

“Penso che JPMorgan Chase sia confusa. Qualcuno può dirgli che la regola dello 0% di interesse è solo per le stablecoin, non per i conti bancari?” ha scritto Hougan.

Matt Hougan ha evidenziato i tassi di interesse trascurabili di JPMorgan Chase sui conti correnti, dallo 0% allo 0,01% APY.

Tassi di interesse di JPMorgan Chase
Tassi di interesse di JPMorgan Chase sui conti correnti. Fonte: Matt Hougan su X

Questo contrasta con il GENIUS Act, approvato solo di recente, che consente stablecoin fruttifere, suggerendo che le banche potrebbero essere in ritardo nell’innovazione finanziaria competitiva.

I media TradFi affermano che i tassi più alti dei Certificati di Deposito (CD) di JPMorgan richiedono un deposito di $100.000 e un rapporto con un conto corrente. Questo indica una barriera strategica all’ingresso per i clienti medi, potenzialmente spingendo l’interesse verso le stablecoin che offrono rendimenti fino al 5%.

In questo contesto, le banche sostengono che un cavillo consente a exchange come Coinbase e Binance di premiare i detentori di stablecoin.

Le lobby spingono il Congresso a modificare il GENIUS Act, che ha stabilito le prime regole federali per le stablecoin. A posteriori, l’Act ha vietato a emittenti come Circle (USDC) e Tether (USDT) di pagare interessi direttamente.

Pertanto, e nello stesso tono di Hougan, Ryan Sean Adams, conduttore del podcast Bankless, ha accusato le banche di cercare rendite.

“Le banche stanno cercando di impedire ai cittadini americani di ottenere rendimenti sui loro risparmi. Vogliono tenerli per sé… Il rendimento delle stablecoin appartiene al popolo, non alle banche,” ha osservato.

Il crescente peso sistemico delle stablecoin in mezzo alla “guerra civile” di lobbying a Washington

I giocatori della finanza tradizionale (TradFi) come l’American Bankers Association, il Bank Policy Institute e la Consumer Bankers Association avvertono che consentire i rendimenti delle stablecoin potrebbe innescare un esodo senza precedenti di depositi, potenzialmente raggiungendo $6,6 trilioni.

Un tale cambiamento aumenterebbe i costi di prestito, ridurrebbe la capacità di prestito e influenzerebbe gravemente le piccole imprese e le famiglie.

“Sembra che ci sia una mossa per sostituirci,” ha riportato un media TradFi, citando Christopher Williston, CEO dell’Independent Bankers Association of Texas.

Eppure i sostenitori delle crypto respingono il panico. Il CLO di Coinbase, Paul Grewal, ha affermato che gli avvertimenti delle banche sono semplicemente uno sforzo per proteggersi dalla concorrenza.

Le poste in gioco aumentano man mano che le stablecoin crescono da token di pagamento di nicchia a potenziali driver macroeconomici. Il capo della ricerca di Coinbase, David Duong, ha recentemente previsto che le stablecoin potrebbero espandersi a 1,2 trilioni di dollari entro il 2028.

La TradFi vede la battaglia come una guerra civile di lobbying. I repubblicani si stanno preparando a promuovere un disegno di legge più ampio sulla struttura del mercato crypto questo autunno, che potrebbe cementare il rendimento delle stablecoin come pilastro della politica degli asset digitali negli Stati Uniti. Wall Street, nel frattempo, si sta mobilitando per bloccarlo.

Le banche stanno lottando per preservare la loro base di depositi, mentre le crypto stanno lottando per democratizzare il rendimento.

Con le stablecoin sempre più intrecciate nei meccanismi fiscali degli Stati Uniti, la lotta su chi controlla gli interessi in America potrebbe definire la politica finanziaria del futuro.

Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia
Top piattaforme di crypto in Italia

Dichiarazione di non responsabilità

Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.

lockridge-okoth.png
Lockridge Okoth è un giornalista di BeInCrypto, che si occupa di aziende importanti del settore come Coinbase, Binance e Tether. Si occupa di un'ampia gamma di argomenti, includendo gli sviluppi normativi della finanza decentralizzata (DeFi), delle reti decentralizzate di infrastrutture fisiche (DePIN), dei real world asset (RWA), del GameFi e delle criptovalute. In precedenza, Lockridge ha condotto analisi di mercato e valutazioni tecniche di asset digitali, includendo Bitcoin e altcoin...
LEGGI LA BIOGRAFIA COMPLETA