Bitcoin scende ancora, stavolta sotto $87.000, in mezzo a una tempesta di timori per la sicurezza quantistica e a una capitolazione di balene da 1,3 miliardi di dollari. Il processo ha polverizzato quasi $220 milioni in posizioni long.
Questo brusco calo ha esteso un modello di due giorni di rimbalzi asiatici cancellati dalle vendite del mercato statunitense. I trader hanno lottato con segnali contrastanti da parte degli acquirenti istituzionali e un’ondata di panic selling da parte del retail.
Bitcoin scende, vittima del panico per il quantum computing
L’ultimo sell-off si è accelerato dopo che il miliardario Ray Dalio ha sollevato preoccupazioni sulla vulnerabilità di Bitcoin rispetto ai progressi nel calcolo quantistico.
SponsoredLe sue osservazioni hanno riacceso il dibattito nella comunità delle criptovalute, concentrando l’attenzione sui rischi di sicurezza crittografica.
“Ho una piccola percentuale di Bitcoin che ho da sempre, circa l’1% del mio portafoglio. Penso che il problema di Bitcoin sia che non diventerà una valuta di riserva per i grandi paesi perché può essere tracciato, e potrebbe essere concepibilmente controllato, hackerato, e così via,” ha dichiarato Ray Dalio.
Tuttavia, gli analisti di mercato si sono opposti alla narrativa del panico quantistico. Mel Mattison, un analista finanziario, ha sostenuto che queste paure sono esagerate e trascurano la forte crittografia di Bitcoin rispetto alle banche tradizionali.
“Se le persone stanno vendendo BTC per la decrittazione quantistica, dovrebbero vendere di brutto ogni banca del pianeta. JPM dovrebbe essere giù del 20%. Ogni conto sarà hackerabile. BTC è SHA-256, che è più robusto dell’RSA,” ha controbattuto Mel Mattison.
Questo dibattito riflette una significativa divisione su come gli investitori valutano i rischi tecnologici a lungo termine. Mentre Dalio ha evidenziato le vulnerabilità teoriche con lo sviluppo del calcolo quantistico, i critici sottolineano che l’SHA-256 di Bitcoin offre una sicurezza più forte rispetto allo standard RSA utilizzato dalla maggior parte delle banche.
Se i computer quantistici rappresentano una minaccia per Bitcoin, le banche globali potrebbero affrontare rischi ancora maggiori.
Pioniere di Bitcoin esce con una vendita da 1,3 miliardi di dollari
Aggiungendo ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza quantistica, l’azienda di analisi blockchain Arkham ha riportato una massiccia capitolazione. Owen Gunden, un pioniere di Bitcoin che ha accumulato partecipazioni dal 2011, ha venduto tutti i suoi 11.000 BTC per circa 1,3 miliardi di dollari.
Sponsored SponsoredL’uscita di Gunden è avvenuta in un momento precario per il sentiment. Secondo i dati di BeInCrypto, Bitcoin veniva scambiato a $86.767 nell’ultimo aggiornamento, in calo del 2,55% nelle ultime 24 ore.
La decisione di questa balena di vendere dopo 14 anni evidenzia un cambiamento rispetto alla consueta mentalità di holding a lungo termine. Le ragioni non sono chiare, se si tratti di prese di profitto, riequilibrio o preoccupazioni sull’outlook di Bitcoin.
Tuttavia, la vendita ha iniettato un’offerta aggiuntiva in un mercato ipervenduto e ha approfondito il calo del prezzo.
La massiccia cascata di liquidazioni accelera il declino
I timori quantistici e le vendite delle balene hanno innescato una grande cascata di liquidazioni sugli exchange. I dati di CoinGlass mostrano che più di $910 milioni in posizioni crypto sono state liquidate in 24 ore, costringendo 222.008 trader.
SponsoredDurante un’ora di scambi nella mattinata statunitense, le liquidazioni long sono salite a $264,79 milioni mentre gli short hanno raggiunto $256,44 milioni.
Queste chiusure forzate evidenziano l’elevata leva nei mercati crypto e quanto rapidamente le posizioni possono essere sbloccate durante forti movimenti di mercato.
Questa cascata ha rivelato anche debolezze strutturali nei derivati crypto. Con Bitcoin che è sceso da oltre $91.000 a $86.000 in 48 ore, i trader con leva hanno affrontato richieste di margine e hanno visto le loro posizioni chiuse automaticamente.
Questa vendita automatizzata ha creato ulteriori cali di prezzo e liquidazioni aggiuntive, alimentando un ciclo di volatilità.
Sponsored SponsoredIl ritorno degli acquirenti istituzionali nonostante il panic selling nel retail
Nonostante il sell-off, gli ETF Bitcoin statunitensi (fondi negoziati in borsa) hanno visto $75 milioni in afflussi netti mercoledì, chiudendo una serie di cinque giorni di deflussi.
L’IBIT di BlackRock e il mini ETF di Grayscale hanno rappresentato tutti gli afflussi, mostrando che alcuni investitori istituzionali hanno visto il calo come un’opportunità d’acquisto.
Tuttavia, il sentimento tra gli emittenti di ETF è rimasto misto. VanEck, Fidelity e altri grandi emittenti hanno riportato flussi in entrata stabili o negativi, indicando un cauto ottimismo.
Questa divisione evidenzia la prospettiva mista nei mercati di Bitcoin. Alcune istituzioni vedono i livelli attuali come vantaggiosi, mentre altre esitano a causa delle incertezze a breve termine.
La collisione delle vendite delle balene, delle preoccupazioni sulla sicurezza quantistica e degli acquisti istituzionali ha causato una forte volatilità. Gli investitori ora si chiedono se la narrativa quantistica segnali un rischio reale o semplicemente prese di profitto dopo il rally di Bitcoin di quest’anno.
I prossimi giorni mostreranno se il supporto istituzionale può mantenere i prezzi stabili o se ci siano ulteriori ribassi in vista, mentre il mercato elabora questi rischi e l’afflusso di offerta da parte dei detentori a lungo termine.