Roger Ver, più conosciuto come Bitcoin Jesus, ha raggiunto un accordo provvisorio con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti riguardo alle accuse di frode ed evasione fiscale.
L’accordo prevede che Ver debba pagare $48 milioni in tasse che deve sui suoi possedimenti in valuta digitale per far cadere le accuse contro di lui.
SponsoredBitcoin Jesus ottiene un accordo provvisorio
Bitcoin Jesus, un importante sostenitore delle criptovalute, potrebbe essere esonerato dalle accuse di aver presentato una dichiarazione dei redditi falsa ed evaso le tasse.
Secondo alcune voci, Ver ha raggiunto un accordo provvisorio di sospensione del procedimento con il Dipartimento di Giustizia. Secondo i termini dell’accordo, Ver dovrebbe pagare i $48 milioni che deve in tasse.
L’accordo è ancora preliminare e soggetto a modifiche. Tuttavia, la sua finalizzazione si unirebbe a diverse azioni di clemenza concesse sotto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump verso il settore crypto.
L’arresto di Roger Ver e la richiesta di clemenza
Nel febbraio 2024, le forze dell’ordine hanno arrestato Ver a una conferenza crypto a Barcellona, in Spagna. Affronta accuse negli Stati Uniti per aver presumibilmente evaso oltre $48 milioni in tasse e presentato una dichiarazione dei redditi falsa.
Sponsored SponsoredLe accuse si basano sulla vendita di criptovalute per un valore di $240 milioni e una “exit tax” legata alla rinuncia di Ver alla cittadinanza statunitense nel 2014.
Il team legale di Ver ha costantemente respinto l’accusa come politicamente motivata. Poiché le accuse sono state mosse contro di lui durante la presidenza di Joe Biden, hanno affermato che rappresentava l’approccio pesante della precedente amministrazione all’applicazione delle norme crypto.
Nell’ultimo anno, diversi leader del settore crypto hanno spinto per la grazia di Ver. Poco dopo l’inaugurazione di Trump, Elon Musk, che all’epoca guidava il Dipartimento dell’Efficienza Governativa (DOGE), si è impegnato a valutare una clemenza per Ver.
In marzo, il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha suggerito in un post sui social media che le autorità potrebbero prendere di mira Ver a causa delle sue opinioni esplicite sulle libertà personali. Ha sostenuto che il governo dovrebbe concentrarsi sul recupero delle tasse non pagate piuttosto che perseguire azioni legali severe.
Sponsored SponsoredButerin ha tracciato parallelismi con il caso di Ross Ulbricht, il creatore di Silk Road. Ulbricht era stato precedentemente condannato a una doppia pena all’ergastolo per accuse di cospirazione legate alla distribuzione di narcotici, riciclaggio di denaro e hacking informatico.
Poco dopo l’inaugurazione di Trump, Ulbricht è stato graziato.
Alcuni membri della comunità crypto hanno celebrato la notizia della potenziale grazia di Ver. Tuttavia, i critici hanno espresso preoccupazione che possa rappresentare un altro esempio di trattamento speciale per il settore crypto.
SponsoredPasso indietro del governo dall’applicazione delle leggi crypto
Il caso di Ver potrebbe diventare un altro esempio della ridotta applicazione delle norme crypto da parte dell’amministrazione Trump contro il settore delle criptovalute.
Ver ha costantemente collegato il suo caso alle più ampie accuse di Trump di un sistema giudiziario strumentalizzato. Secondo i rapporti, in aprile, Ver ha pagato $600.000 a Roger Stone, un associato di lunga data del presidente Donald Trump, per cercare di abolire le disposizioni fiscali centrali nel caso. Inoltre, Ver ha assunto David Schoen, un avvocato che aveva rappresentato il Presidente durante il suo secondo processo di impeachment.
Il significativo cambiamento della SEC dal suo precedente approccio di “regolamentazione tramite applicazione” esemplifica ulteriormente il “tocco leggero” di Trump sull’applicazione delle norme crypto.
All’inizio di quest’anno, la SEC ha archiviato la sua azione di applicazione civile di alto profilo contro Coinbase e ha accettato di risolvere il suo caso di lunga durata contro Ripple Labs. L’autorità di regolamentazione ha anche chiuso le indagini su altre importanti piattaforme come OpenSea e Robinhood. Infine, ad aprile l’amministrazione ha chiuso il team di applicazione delle norme crypto del Dipartimento di Giustizia.