Una causa legale contro Binance sta testando fino a che punto le piattaforme crypto possano essere ritenute responsabili per danni nel mondo reale. Presentata dalle famiglie delle vittime degli attacchi contro Israele dell’ottobre 2023, arriva in seguito alla continua reazione negativa per il recente perdono presidenziale del fondatore Changpeng Zhao (CZ).
Oltre a essere un nuovo grattacapo legale, la causa viene osservata come un potenziale modello per un passaggio dalle multe regolamentari a una responsabilità civile significativa legata al finanziamento del terrorismo.
SponsoredAccuse di finanziamento al terrorismo colpiscono Binance
Il caso, presentato da oltre 70 famiglie in un tribunale federale statunitense la scorsa settimana, accusa Binance di aver consapevolmente facilitato transazioni per Hamas, Hezbollah, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell’Iran e altri gruppi terroristici designati dagli Stati Uniti.
I querelanti, principalmente parenti delle persone uccise o ferite negli attacchi del 7 ottobre, sostengono che Binance non sia stata semplicemente sfruttata. Affermano che la piattaforma ha strutturalmente facilitato il finanziamento del terrorismo su larga scala.
“Per anni, gli imputati hanno consapevolmente, volontariamente e sistematicamente assistito Hamas… e altri gruppi terroristici a trasferire e nascondere l’equivalente di centinaia di milioni di dollari attraverso la piattaforma Binance a supporto delle loro attività terroristiche. Questo supporto ha contribuito direttamente e materialmente agli attacchi del 7 ottobre e agli attacchi terroristici successivi”, si legge nella denuncia.
Le precedenti indagini governative si erano concentrate sui fallimenti di Binance nel contrastare il riciclaggio di denaro. Tuttavia, questa causa ridefinisce la narrativa, sostenendo che la gestione di CZ della piattaforma abbia sistematicamente contribuito alla violenza nel mondo reale.
La causa arriva anche in un momento cruciale per l’azienda.
Lo scorso mese, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha concesso il perdono al fondatore di Binance CZ dopo che Binance aveva partecipato a un affare multimiliardario legato a un progetto crypto connesso alla famiglia Trump.
Sponsored SponsoredLa mossa ha pulito il casellario giudiziario di CZ e potrebbe consentirgli di assumere un ruolo più diretto nell’azienda.
Il caso si presenta anche due anni dopo l’accordo del 2023 di Binance con le autorità statunitensi, che ha incluso una sanzione di 4,3 miliardi di dollari. L’azienda ha ammesso di aver violato il Bank Secrecy Act e le leggi sulle sanzioni statunitensi. CZ si è dichiarato colpevole, si è dimesso da CEO e ha scontato una pena detentiva di quattro mesi.
Nonostante il perdono di CZ abbia suggerito che Binance fosse fuori pericolo, la causa dimostra che né lui né l’azienda sono protetti dalla responsabilità civile.
Sponsored SponsoredNonostante la clemenza penale, le cause civili si intensificano
La causa delle famiglie si basa su fatti già stabiliti dall’applicazione della legge penale statunitense, offrendo ai querelanti una solida base legale.
Poiché Binance ha già ammesso di aver violato in modo sistematico il Bank Secrecy Act e le leggi sulle sanzioni statunitensi, l’onere della prova risulta significativamente ridotto. Le famiglie sostengono che Binance abbia integrato questi difetti nelle sue operazioni principali, non in fallimenti isolati di conformità.
Invece di appoggiarsi su accuse generiche, la denuncia nomina specificamente wallet specifici, intermediari di riciclaggio e flussi di transazioni legati ai gruppi terroristici designati.
Nella sua struttura, il caso rispecchia da vicino il modo in cui i procuratori federali assemblano accuse penali complesse. La differenza è che questo stesso quadro probatorio viene ora utilizzato dai querelanti privati in base alle leggi antiterrorismo statunitensi.
Queste leggi consentono alle vittime del terrorismo di cercare danni civili contro entità accusate di offrire supporto materiale, anche indirettamente. Questo percorso legale trasforma le violazioni regolamentari passate di Binance nella base di un potenziale enorme caso di responsabilità civile.
SponsoredPer anni, l’applicazione delle norme nel settore crypto ha seguito un ciclo: le autorità di regolamentazione indagavano, le aziende pagavano le multe, i dirigenti si facevano da parte e i mercati andavano avanti. I contenziosi civili legati direttamente al finanziamento del terrorismo rompono quel ritmo.
A differenza degli accordi regolamentari, che limitano l’esposizione finanziaria e chiudono i capitoli legali, i casi civili legati al terrorismo possono comportare danni moltiplicati e anni di rischio continuo.
Una nuova classe di applicazione?
Per il settore crypto, le implicazioni si estendono ben oltre un singolo exchange o una singola aula di tribunale. Se il caso supera un primo archiviazione e procede alla fase di scoperta, potrebbe portare a nuove verifiche su come le piattaforme centralizzate monitorano, segnalano e congelano le attività ad alto rischio.
Ancora più significativamente, una vittoria per le famiglie potrebbe dimostrare che i querelanti privati, e non solo le autorità di regolamentazione, rappresentano ora una delle minacce finanziarie più serie per le aziende crypto.
In questo scenario, i fallimenti di conformità non risulterebbero più solo in multe. Diventerebbero responsabilità di lungo termine che seguono le piattaforme negli anni.