Mentre i mercati vacillavano a causa dell’escalation tariffaria del Presidente Trump, Binance — il più grande exchange di criptovalute al mondo — sta affrontando un’ondata di indignazione dopo che gli utenti hanno segnalato conti bloccati, ordini stop-loss falliti e flash crash che hanno portato diverse monete vicino allo zero.
I social media sono esplosi venerdì sera dopo che i trader hanno affermato che i sistemi di Binance si sono bloccati durante l’ondata di liquidazione più pesante dell’anno.
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Monete come Enjin (ENJ) e Cosmos (ATOM) hanno mostrato brevemente prezzi crollare a $0,0000 e $0,001, rispettivamente, prima di rimbalzare.
Alcuni trader hanno segnalato di non essere in grado di chiudere o coprire posizioni mentre le perdite aumentavano a spirale.
Binance ha riconosciuto il disservizio, citando “intensa attività di mercato” che ha causato ritardi di sistema e problemi di visualizzazione, ma ha assicurato agli utenti che “i fondi sono SAFU.”
Tuttavia, gli utenti hanno accusato l’exchange di manipolazione del mercato, sostenendo che il blocco ha permesso a Binance di trarre profitto durante quello che alcuni hanno descritto come il più grande evento di liquidazione nella storia delle crypto.
Diversi trader di alto profilo hanno affermato che Binance ha disabilitato le funzioni di ordine limite e stop-loss in momenti critici. Altri hanno affermato che sia le posizioni long che short sono state liquidate mentre i libri degli ordini si bloccavano.
I tweet descrivevano sovraccarichi di sistema diffusi e utenti impossibilitati a eseguire scambi per minuti alla volta.
In particolare, Binance non è stato l’unico exchange a sperimentare tali interruzioni e bloccare le transazioni. Coinbase e Robinhood hanno segnalato problemi simili.
Tuttavia, non è la prima volta che Binance affronta tali accuse. Alcuni trader lo hanno paragonato a un incidente simile avvenuto all’inizio di quest’anno, quando improvvisi arresti del servizio hanno coinciso con liquidazioni su larga scala.
I critici ora chiedono alle autorità di regolamentazione di indagare sui controlli interni dell’exchange, mentre i trader retail rinnovano gli appelli a spostare i fondi fuori dagli exchange centralizzati.
L’interruzione di Binance ha probabilmente amplificato il crash innescato dalla minaccia di tariffa del 100% di Trump alla Cina, che aveva già cancellato 200 miliardi di dollari dal mercato crypto globale all’inizio della giornata.
La combinazione di panico geopolitico e guasti tecnici ha trasformato una già grave svendita in un crollo storico.
Per ora, Binance afferma che i suoi sistemi sono di nuovo online, ma gli utenti continuano a segnalare prelievi ritardati e transazioni P2P bloccate. L’azienda non ha annunciato alcun risarcimento per i trader colpiti dai flash crash.