MicroStrategy ha annunciato oggi un acquisto di Bitcoin da $22 milioni, evidenziando le crescenti paure di diluizione degli azionisti. L’azienda ha rifiutato di ripristinare le misure di sicurezza che potrebbero prevenire questo.
MicroStrategy è intrappolata tra due scenari ribassisti. Se smette di acquistare BTC, potrebbe crollare la fiducia del mercato. Tuttavia, se diluisce gli azionisti per finanziare questi acquisti, l’azienda continuerà a sottoperformare rispetto all’asset che detiene.
SponsoredLa crisi di diluizione di MicroStrategy
MicroStrategy ha ottenuto molto successo con il suo piano di accumulo di Bitcoin, ma alcune crepe si sono formate nelle ultime settimane. Recentemente, la dimensione degli acquisti dell’azienda è diminuita, con il presidente Michael Saylor che ha annunciato oggi un’acquisizione di BTC da $22 milioni:
Rispetto ad alcuni dei suoi acquisti precedenti, questa somma è decisamente esigua. Inoltre, nuovi rapporti aiutano a spiegare un dilemma urgente per MicroStrategy: l’azienda si sta sempre più appoggiando alla diluizione degli azionisti per finanziare questi acquisti.
SponsoredQuesto schema potrebbe esplodere in una crisi esplosiva se diminuisce la fiducia degli azionisti.
Segnali di pericolo
Sebbene Michael Saylor abbia affermato a luglio che MicroStrategy non avrebbe diluito l’esposizione degli azionisti a Bitcoin, ha preso misure per cambiare questa politica il mese scorso.
In particolare, ha annunciato che l’azienda potrebbe vendere azioni per nuovi motivi oltre all’acquisto di BTC, e ha anche rimosso le misure di sicurezza per proteggere le posizioni degli investitori.
Da quando MicroStrategy ha attuato queste misure, l’azienda ha diluito gli azionisti comuni di 3.278.660 azioni per finanziare oltre 1,1 miliardi di dollari in nuovi acquisti di Bitcoin. Questo 1,2% del flottante azionario ha quindi finanziato direttamente circa il 94% delle acquisizioni di BTC dell’azienda nell’ultimo mese.
La diluizione delle azioni di MicroStrategy è pericolosa per alcuni motivi, ma uno è particolarmente critico: mina direttamente la motivazione a investire in MSTR invece di acquistare BTC. Sebbene l’azienda abbia acquistato circa 10.000 bitcoin da agosto, ha significativamente sottoperformato rispetto al token.
Nessuna via d’uscita chiara
Anche se l’azienda ha recentemente evitato una causa collettiva, questo è un grande campanello di allarme. Gli utili incoerenti di MicroStrategy hanno già costato all’azienda grandi riconoscimenti, e la diluizione degli azionisti potrebbe essere ancora peggiore.
L’azienda ha una responsabilità fiduciaria di massimizzare il valore per gli azionisti, che potrebbe essere in conflitto con i suoi obiettivi di acquisizione.
Proprio come la Regina Rossa di Alice nel Paese delle Meraviglie, un tesoro di asset digitali BTC deve correre sempre più veloce per rimanere nello stesso posto. MicroStrategy è un pilastro della fiducia aziendale in Bitcoin; se smette di acquistare, il prezzo del token scenderà, diluizione o meno.
Non c’è una via d’uscita facile da questa crisi. Michael Saylor non deve solo continuare a fare soldi; deve superare Bitcoin. La diluizione degli azionisti potrebbe essere l’unico modo per mantenere MicroStrategy al top per ora. Tuttavia, potrebbe innescare un’implosione ancora più grande.