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Il famoso autore Yuval Noah Harari dice che non gli piace Bitcoin

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Scritto e revisionato da
Harsh Notariya

12 maggio 2024 10:02 CET
Affidabile
  • Harari critica Bitcoin, favorisce il controllo del denaro da parte del governo.
  • La comunità crypto reagisce con forza, ribatte Charles Hoskinson.
  • La fiducia di Harari nelle banche era in contrasto con i problemi storici della BRI.
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Yuval Noah Harari, illustre storico e autore di best-seller, ha recentemente espresso le sue preoccupazioni su Bitcoin all’Innovative Summit 2024 della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI).

Di conseguenza, le opinioni di Harari hanno ricevuto critiche diffuse da parte della comunità crypto.

Cosa ha detto Harari su Bitcoin?

Harari ha osservato che, mentre il futuro potrebbe propendere per la moneta elettronica, la fiducia storica nelle banche e nei governi per gestire il flusso monetario ha favorito la fiducia della società. Crede che sia una buona idea dare alle banche centrali e al governo l’autorità di creare moneta.

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“Quando guardo a Bitcoin, come storico, non mi piace perché questo è un denaro costruito sulla sfiducia. Non ci fidiamo delle banche, dei governi, quindi non vogliamo dare loro la possibilità di creare tutto il denaro che vogliono, quindi creiamo questo Bitcoin”, ha detto Harari.

Per saperne di più: Come acquistare Bitcoin (BTC) e tutto quello che c’è da sapere

https://twitter.com/wideawake_media/status/1788927485364552139

Questa prospettiva si oppone direttamente alla natura decentralizzata delle criptovalute come Bitcoin. Operano senza la supervisione dell’autorità centrale.

La critica dello storico non è rimasta incontestata. Charles Hoskinson, il co-fondatore di Cardano, ha criticato l’analisi di Harari sui social media, descrivendola come “Dunning-Kruger sotto steroidi”. Questo termine si riferisce alla scarsa capacità di giudizio spesso mostrata da individui che sopravvalutano la loro competenza.

Inoltre, l’appassionato di Bitcoin Walker ha evidenziato la controversa storia della BRI durante la Seconda Guerra Mondiale, suggerendo un’ipocrisia nel fidarsi delle istituzioni finanziarie tradizionali.

“Dal 1933 al 1945 la BRI ha avuto direttori condannati per crimini di guerra o crimini contro l’umanità. Ma certo, fidatevi dei banchieri”, ha dichiarato Walker.

Inoltre, la discussione su Bitcoin e sulle valute digitali delle banche centrali (CBDC) continua a intensificarsi. Infatti. circa il 90% delle banche centrali sta esplorando o implementando progetti pilota di CBDC.

Per saperne di più: TradFi spiegata: esplorare gli elementi chiave della finanza tradizionale

Secondo Walker, la BRI sostiene l’adozione delle CBDC, che potrebbero portare a una sorveglianza e a un controllo senza precedenti sulle singole transazioni finanziarie. Pertanto, i sostenitori di Bitcoin sostengono che offre un’alternativa decentralizzata che potrebbe prevenire tale potenziale overreach.

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