Tim Draper ha guidato un round di finanziamento seed da 3,5 milioni di dollari in Zest Protocol, una startup di prestito di Bitcoin.
Questa mossa segna una pietra miliare significativa nel rendere la finanza decentralizzata (DeFi) accessibile alla rete Bitcoin, con notevoli contributi da parte di giganti del settore come Binance Labs.
3,5 milioni di dollari in un’impresa di prestito di Bitcoin
Basandosi sulla blockchain di Stacks, Zest Protocol mira a rivoluzionare il prestito di Bitcoin. Cerca di consentire ai possessori di BTC di utilizzare i loro asset nei mercati di prestito on-chain senza intermediari. La startup sta sfruttando i prossimi aggiornamenti di Stacks, Nakamoto e sBTC.
Il fondatore di Zest Protocol, Tycho Onnasch, ha evidenziato i limiti della tecnologia Layer 1 di Bitcoin nel supportare le operazioni DeFi di base come le pool di liquidità.
“Gli L2 di Bitcoin come Stacks sono destinati a svolgere un ruolo chiave nello sblocco di Bitcoin DeFi. A differenza di Ethereum, la creazione di primitive DeFi di base come le pool di liquidità non è possibile su Bitcoin L1. L’aggiornamento di Stacks sBTC è destinato a essere un momento di svolta per Bitcoin DeFi, che è ciò per cui è stato progettato fin dall’inizio”, ha affermato Onnasch.
L’uso da parte della piattaforma del formato peg-in-wire di sBTC consente agli utenti di finanziare le loro attività di prestito attraverso transazioni dirette in Bitcoin. Mentre Zest Protocol si prepara al lancio di sBTC, la sua infrastruttura è già operativa sulla mainnet di Stacks, introducendo il primo mercato monetario per gli asset basati su Stacks.
Zest Protocol è stato incubato presso Trust Machines, co-fondato dal creatore di Stacks Muneeb Ali. Inoltre, è stato determinante nello sviluppo dell’aggiornamento Stacks Nakamoto.
“Non voglio solo detenere BTC, voglio usarlo! Ho condotto molti esperimenti per distribuire BTC in modo produttivo, ma non è stato facile. Sono entusiasta di vedere il team di Zest Protocol realizzarlo e non vedo l’ora di utilizzare il prodotto una volta aperti i depositi di BTC”, ha dichiarato Tim Draper.
Per saperne di più: Come scegliere una piattaforma di prestito di criptovalute
Al di là della tecnologia, il coinvolgimento di Binance Labs significa una forte approvazione dell’approccio di Zest al prestito di Bitcoin. Le soluzioni attuali spesso dipendono da parti centralizzate, introducendo canoni e riducendo la fattibilità economica per gli utenti. Il modello di Zest promette trasparenza e controllo da parte dell’utente, eliminando gli intermediari non necessari.
Questo investimento fa parte di una più ampia rinascita delle iniziative di prestito di criptovalute, evidenziata dalle recenti attività di finanziamento in tutto il settore. Il continuo investimento di Draper nella blockchain dimostra la fiducia nei servizi finanziari basati su Bitcoin e Mati Greenspan, CEO di Quantum Economics, l’opportunità che un tale settore di mercato può offrire.
“Le soluzioni di prestito basate su blockchain hanno il potenziale per essere più aperte e trasparenti di quelle che si trovano tipicamente nella finanza tradizionale. Tuttavia, in questo momento, mentre la DeFi è ancora nei pannolini, questo tipo di investimenti può essere estremamente rischioso, soprattutto per chi non sa come fare la ricerca. Per quel che vale, Tim Draper è un ragazzo piuttosto esperto e suppongo che probabilmente abbia fatto i compiti a casa prima di andare avanti con un investimento del genere”, ha detto Greenspan a BeInCrypto.
Dichiarazione di non responsabilità
Tutte le informazioni contenute nel nostro sito web sono pubblicate in buona fede e solo a scopo informativo generale. Qualsiasi azione intrapresa dal lettore in base alle informazioni contenute nel nostro sito web è strettamente a suo rischio e pericolo.