Il prezzo di Bitcoin è sceso di oltre il 25% rispetto al suo massimo storico di novembre. Anche se ha iniziato oggi una ripresa, con il prezzo che fluttua sopra i $91.000, i fattori macroeconomici continuano a giocare un ruolo importante.
Quindi, la domanda è: esiste un rischio che BTC non riesca a superare i $100.000 e scenda sotto gli $80.000?
SponsoredIl Giappone ha rallentato la ripresa di Bitcoin
La Banca del Giappone ha scosso i mercati finanziari suggerendo che potrebbe aumentare i tassi di interesse, il che può minacciare il carry trade sullo Yen giapponese, che è stato una fonte di prestiti a tasso basso per decenni.
Le preoccupazioni per un rallentamento economico e la Federal Reserve che mantiene stabili i tassi invece di abbassarli hanno anche deluso gli investitori.
Bitcoin è sceso brevemente sotto i $85.000 prima di rialzarsi il giorno successivo, ma gli ultimi mesi sono stati pieni di rialzi che si sono esauriti pochi giorni dopo.
MicroStrategy potrebbe dover vendere parte dei suoi Bitcoin
La recente ammissione del CEO di MicroStrategy Phone Le che l’azienda potrebbe vendere Bitcoin se le azioni scambiano al di sotto del valore dei suoi asset sottostanti è un ostacolo chiave che può spingere Bitcoin sotto gli $80.000.
Strategy non è solo un altro partecipante nel mondo di Bitcoin. L’azienda è stata un tesoro di Bitcoin dal 2020 e possiede circa il 3% di tutti i Bitcoin. Anche il suo titolo sta andando male negli ultimi mesi, rendendo più possibile lo scenario di Le.
Strategy ha perso circa il 60% del suo valore da metà luglio. Nel frattempo, Bitcoin è sceso solo del 25% nello stesso periodo.
Sponsored SponsoredL’attuale movimento dei prezzi suggerisce che alcuni trader di crypto stanno cercando di anticipare Strategy.
Il sentiment di mercato sta cambiando
Sebbene la vendita di una parte dei Bitcoin da parte di Strategy possa minare la fiducia nell’asset e portare a più venditori, il ribasso non è isolato a Bitcoin, che è in calo del 19% negli ultimi 30 giorni.
Ethereum ha in realtà performato peggio nonostante non abbia alcun legame con Strategy, ed è in calo del 25% nell’ultimo mese.
Le prossime due settimane saranno critiche per il sentiment del mercato. La Fed si riunisce il 9-10 dicembre per decidere se abbassare i tassi un’altra volta, mentre la Banca del Giappone si riunisce il 18-19 dicembre.
SponsoredI mercati finanziari e le crypto possono scendere molto di più se la Fed non taglia i tassi e la Banca del Giappone aumenta il suo tasso.
Una discesa sotto gli $80.000 per il prezzo di Bitcoin è molto probabile se accadono queste due cose. Tuttavia, gli investitori potrebbero vedere un forte rally se la Fed taglia i tassi e la Banca del Giappone mantiene il suo tasso stabile.
Tassi di interesse più alti possono portare a più margin call e spingere istituzioni e investitori sovraesposti a vendere più asset.
La liquidazione del carry trade sullo Yen giapponese è forse il fattore più grande che può impattare potenzialmente i prezzi di Bitcoin e i mercati finanziari nel loro complesso.
Sponsored SponsoredL’uso di Bitcoin come copertura contro l’inflazione può spingerlo a massimi storici
Il sentiment non è positivo per il prezzo di Bitcoin al momento, ma il suo valore come asset digitale rimane intatto.
Man mano che i paesi si inabissano nei debiti e riducono il potere d’acquisto delle loro valute fiat, lo status di Bitcoin come valuta decentralizzata può spingerlo verso nuovi massimi storici.
Ci sono solo 21 milioni di Bitcoin, e nessuna autorità centrale può aumentare la fornitura di Bitcoin, dandogli una tesi di investimento simile all’oro. La volatilità di Bitcoin rende facile per gli investitori abbandonare la nave, soprattutto durante cicli di mercato come questo.
Niente è cambiato nel valore a lungo termine di Bitcoin, ma le decisioni delle banche centrali potrebbero spingerlo sotto gli $80.000 nel breve termine.
Gli investitori che preferiscono rimanere sul mercato piuttosto che cercare di anticiparlo potrebbero scegliere di acquistare al ribasso.
Le istituzioni finanziarie hanno iniziato a investire pesantemente in Bitcoin, e mentre la potenziale liquidazione del carry trade sullo Yen giapponese può causare una disruption a breve termine, non impatta la tesi di investimento a lungo termine di Bitcoin.