Dalla sua creazione nel 2009, Bitcoin ha mostrato un ciclo costante di quattro anni guidato da movimenti massicci intorno al halving di Bitcoin, culminando l’anno successivo con un picco esagerato.
Dopo il halving del 2024, i prezzi di Bitcoin hanno registrato un trend al rialzo, ma nel 2025 non si sono verificati i segni di un picco speculativo esagerato, almeno nel periodo coerente con il ciclo di quattro anni.
Senza quel picco esagerato, il resto del mercato crypto si è bloccato, dato che i prezzi in forte aumento di Bitcoin tendono ad avviare l’altseason.
Fine del famoso ciclo di Bitcoin?
Con i prezzi di Bitcoin in calo del 30% rispetto ai massimi di inizio ottobre, è chiaro che il ciclo di prezzo di quattro anni ha perso la sua validità.
SponsoredQuesto è uno sviluppo logico, poiché BTC sta rapidamente maturando come asset class. Anche il crescente interesse istituzionale significa che i cicli di Bitcoin saranno più probabilmente incentrati sui cicli economici.
Un’area in cui gli investitori hanno notato una forte correlazione con Bitcoin è la liquidità globale:
Nonostante vi sia stata una forte correlazione dall’inizio del 2024, persino quel trend si è interrotto negli ultimi mesi.
Se quel trend si stabilisse, Bitcoin potrebbe saltare più in alto – e persino avviare una altseason.
Michael Saylor ha recentemente dichiarato che il ciclo di quattro anni è “morto”. Saylor prevede una massiccia rivalutazione a breve, il che potrebbe spiegare la sua fretta quest’anno di acquisire il maggior quantitativo possibile di Bitcoin.
Tuttavia, la liquidità non è l’unico fattore.
Attività economica
Alcuni investitori oggi stanno guardando alla relazione tra il prezzo di Bitcoin e l’Indice dei Manager degli Acquisti (PMI) degli Stati Uniti.
Il PMI misura la salute del settore manifatturiero e funge da indicatore economico anticipatore.
Quando il PMI è sopra 50, suggerisce espansione; sotto 50 indica contrazione.
In teoria, un PMI robusto segnala crescita economica, il che potrebbe influenzare Bitcoin attraverso diversi canali:
Sponsored Sponsored- PMI forte → economia robusta → sentiment di “risk-on” → maggiore appetito per asset speculativi come Bitcoin
- PMI debole → preoccupazioni economiche → potenziale allentamento della Fed → più liquidità → potenzialmente favorevole per Bitcoin
Tuttavia, anche strumenti come il PMI non funzionano come un indicatore unico per Bitcoin e il ciclo crypto.
A volte, Bitcoin viene scambiato come un asset “risk-on” (correlato positivamente con azioni e forza economica).
Altre volte, viene scambiato come un “riparo risk-off” (come l’oro digitale durante l’incertezza), e si muoverà persino indipendentemente basandosi su fattori specifici crypto.
I dati mostrano anche che le correlazioni tra Bitcoin e PMI sono instabili e variano in diversi periodi di tempo.
Bitcoin risponde spesso più fortemente a segnali di politica monetaria (decisioni della Fed, condizioni di liquidità) piuttosto che a indicatori dell’economia reale come il PMI.
Quando il PMI sembra davvero importante, è tipicamente attraverso il canale del sentiment di rischio più ampio, piuttosto che una relazione meccanicistica diretta.
Se stai cercando di usare il PMI come segnale di trading per Bitcoin, probabilmente lo troverai meno affidabile rispetto a monitorare la politica della Fed, le condizioni di liquidità o le metriche native crypto. Ma una crescita economica in aumento probabilmente non farà male – poiché a volte può spingere Bitcoin più in alto anche quando le condizioni monetarie si stanno inasprendo.
Sentimento, il fattore che può guidare gli estremi
Le criptovalute, in particolare Bitcoin, mancano di ancoraggi di valutazione tradizionali come guadagni, dividendi o flussi di cassa.
SponsoredSenza queste metriche fondamentali, la scoperta del prezzo si basa fortemente su ciò che le persone credono che l’asset valga.
Questo crea spazio affinché il sentimento sia il motore principale.
Studi sul comportamento del mercato crypto mostrano costantemente che l’attività sui social media, i trend di ricerca e il sentiment delle notizie hanno un potere predittivo misurabile per i movimenti di prezzo a breve termine in modi che superano il loro impatto sugli asset tradizionali.
Il mercato crypto ha anche caratteristiche strutturali che amplificano il sentimento, inclusa un’alta partecipazione retail (che porta a un trading più emotivo), trading 24/7 (senza interruttori automatici per calmare le emozioni), alta disponibilità di leva e rapida diffusione delle informazioni attraverso canali social nativi crypto.
I cicli di paura e avidità possono diventare auto-rinforzanti rapidamente.
Ecco dove diventa complicato: ciò che sembra “puro sentimento” spesso include valutazioni di fattori fondamentali.
Quando gli investitori si entusiasmano per le notizie di adozione istituzionale, si tratta di sentimento o di riconoscimento dei fondamentali di cambiamento dell’offerta e della domanda?
Quando le preoccupazioni macro spingono le persone verso Bitcoin come un’opzione di copertura, il sentimento è il meccanismo di trasmissione per i fattori macro.
Durante i periodi stabili, potresti vedere qualcosa come: 40% condizioni macro (politica della Fed, inflazione, forza del dollaro), 30% fondamentali di offerta/domanda (metriche di adozione, attività on-chain, cicli di halving) e 30% puro sentimento/speculazione.
Durante le euforiche bull run o i crolli di panico, il sentimento potrebbe dominare al 60-70%+, temporaneamente sovrastando sia i fondamentali che la logica macro.
Questi sono i periodi in cui i prezzi degli asset si distaccano più drammaticamente da qualsiasi modello di valutazione razionale. Gli investitori che sanno riconoscere quando il sentimento è al controllo sono i meglio posizionati per trarre profitto da tali condizioni.
Sponsored SponsoredStudi accademici che tentano di scomporre i rendimenti delle crypto generalmente trovano che gli indicatori di sentimento spiegano il 20-40% della varianza del prezzo in condizioni normali, ma questo può aumentare molto durante le fasi di mercato estreme.
In particolare, i mercati delle crypto mostrano effetti di “momentum” e “herding” molto più forti rispetto ai mercati tradizionali, che sono spesso caratteristici del trading guidato dal sentimento.
Il mercato delle criptovalute è probabilmente meglio compreso come fondamentalmente guidato dal sentimento nel breve e medio termine, con fattori macro e di offerta/domanda che forniscono limiti e direzione su orizzonti temporali più lunghi.
Unendo tutto
Chiaramente, non esiste un unico segnale o trend per gli investitori da osservare per determinare i cicli di Bitcoin.
Un’economia in espansione dovrebbe essere rialzista per i prezzi di Bitcoin. Una in contrazione non dovrebbe esserlo, a meno che non ci sia una massiccia infusione di liquidità nel sistema.
Indicatori individuali come la liquidità globale, le condizioni del mercato del credito, le condizioni di business e il sentimento del mercato, svolgeranno tutti un ruolo.
Oltre a Bitcoin, i singoli progetti crypto che lavorano su problemi del mondo reale aumenteranno o diminuiranno con le loro prospettive.
Le meme coin aumenteranno e diminuiranno molto più velocemente, guidate dalla magia effimera dei meme stessi.
Ma tieni presente che, anche con Bitcoin che si muove oltre il suo ciclo quadriennale guidato dal retail, il concetto fondamentale rimane intatto.
Come ha recentemente notato il CIO di Bitwise, Matt Houghton:
“Il motivo per cui il prezzo di Bitcoin è aumentato di circa il 28.000% negli ultimi dieci anni è che sempre più persone vogliono avere la possibilità di conservare ricchezza digitale in un modo che non sia intermediato da un’azienda o un governo.”
E quando Bitcoin riprenderà slancio, le altcoin seguiranno.