Il mercato crypto ha iniziato la prima settimana di novembre in rosso, rendendo il sentiment a breve termine tra i trader di derivati negativo. Il capitale e la leva finanziaria sono ora fortemente posizionati su scommesse short, aumentando la probabilità di grandi liquidazioni short nelle settimane a venire.
In questo scenario di liquidazione sbilanciato, certe altcoin potrebbero causare perdite significative per i trader. Quali sono a rischio?
Sponsored1. Ethereum (ETH)
La mappa delle liquidazioni di ETH su sette giorni rivela uno squilibrio chiaro tra le potenziali liquidazioni sul lato long e short. Le posizioni short dominano.
Se ETH rimbalza a $4.000 questa settimana, più di 4,2 miliardi di dollari di short potrebbero essere liquidati. Una ripresa più forte verso $4.300 potrebbe portare le liquidazioni short totali vicino a 8 miliardi di dollari.
Le recenti analisi di BeInCrypto evidenziano una divergenza bullish, segnalando un possibile momento di recupero per ETH questa settimana.
Gli analisti hanno anche notato che, nonostante la volatilità a breve termine, la rete di Ethereum continua a stabilire nuovi record. Queste metriche rafforzano forti fondamentali, incoraggiando gli investitori ad accumulare ETH su profondi ritracciamenti.
Ad esempio, i ricavi delle applicazioni di ETH hanno raggiunto un massimo storico, mentre l’offerta di stablecoin sulla rete continua a salire.
Data questa situazione, i venditori allo scoperto senza un’adeguata gestione del rischio potrebbero affrontare liquidazioni massicce se i prezzi di ETH rimbalzano bruscamente.
2. Aster (ASTER)
Nel primo lunedì della settimana di apertura di novembre, la mappa delle liquidazioni di Aster mostra anche uno squilibrio netto, con le liquidazioni sul lato short che superano i rischi del lato long.
Se ASTER sale a $1,4, circa 44 milioni di dollari in posizioni short potrebbero essere spazzati via. Al contrario, se scende a $0,9, le liquidazioni long potrebbero superare 15 milioni di dollari.
Cosa potrebbe innescare le liquidazioni short per ASTER? Il rischio maggiore probabilmente deriva dall’influenza dei social media, in particolare dai recenti post di CZ su X.
Aster è balzato del 30% dopo che il fondatore di Binance, Changpeng Zhao, ha rivelato di aver acquistato personalmente token ASTER per un valore di 2 milioni di dollari per un possesso a lungo termine. Questo annuncio ha spinto diversi altri KOL a divulgare pubblicamente i propri acquisti di ASTER.
Sebbene il prezzo sia poi corretto, l’incertezza rimane. Se CZ rilascia nuovi aggiornamenti su ASTER, potrebbe causare un altro aumento dei prezzi a breve termine, portando potenzialmente a liquidazioni short. I trader short devono rimanere cauti in tali condizioni.
3. Dash (DASH)
La narrativa delle privacy coin continua a novembre. Questa volta, Dash (DASH) ha preso il centro della scena, superando Zcash (ZEC) e raggiungendo il suo prezzo più alto in tre anni.
I trader di derivati stanno adottando una posizione ribassista, aumentando la loro esposizione short. Se DASH sale a $105, oltre 13 milioni di dollari in posizioni short potrebbero essere liquidati.
Sponsored SponsoredSu X, alcuni analisti sono anche più ottimisti, proiettando obiettivi più alti.
“Prossima fermata: $100–140. Se il meta delle privacy continua… non sorprenderti di vederlo a $250,” ha previsto Tactical Investing.
In un rally guidato dal FOMO, è difficile determinare quando il momentum si fermerà. Finché le discussioni nella comunità rimangono bullish, shortare DASH potrebbe comportare un sostanziale rischio di liquidazione.
Le altcoin che stanno attirando l’attenzione della comunità — come ETH, ASTER e DASH — riflettono temi riciclati dai mesi precedenti, tra cui l’ecosistema di Ethereum, DEX e le narrative sulla privacy. Questo schema suggerisce che il mercato stia esaurendo nuovi catalizzatori.
Pertanto, anche se i prezzi si riprendono, tali rally potrebbero mancare di sostenibilità. Con l’aumento della volatilità, sia i trader long che short potrebbero finire con il fronteggiare livelli simili di rischio e perdita.