Gli ETF su XRP spot quotati negli Stati Uniti hanno registrato un mese consecutivo di afflussi netti dal debutto del 13 novembre, distinguendosi dagli ETF su Bitcoin ed Ethereum che nello stesso periodo hanno visto deflussi per miliardi di dollari.
Questo traguardo segna un punto di svolta per XRP, che per anni è stato escluso dai tradizionali strumenti d’investimento a causa dell’incertezza normativa legata alla battaglia legale di Ripple con la Securities and Exchange Commission statunitense. Ora che gli ETF spot superano questa barriera, il capitale istituzionale sta affluendo nell’asset a un ritmo che ha sorpreso anche gli osservatori più ottimisti.
SponsoredUn netto contrasto con Bitcoin ed Ethereum
Secondo i dati di SoSoValue, gli ETF su XRP spot hanno attratto nuovi capitali in ogni sessione di trading dal lancio, portando gli afflussi netti cumulativi a circa 990,9 milioni di dollari al 12 dicembre. Il totale delle attività nette tra i cinque prodotti ha raggiunto circa 1,18 miliardi di dollari, senza registrare mai una giornata di riscatti netti.
Questa costanza spicca in un mercato dove persino gli ETF crypto più grandi hanno faticato a mantenere uno slancio stabile. Nello stesso periodo di 30 giorni, gli ETF su Bitcoin spot negli Stati Uniti hanno registrato circa 3,39 miliardi di dollari di deflussi netti, compreso un deflusso giornaliero di circa 903 milioni di dollari il 20 novembre. Gli ETF su Ethereum hanno seguito uno schema simile, segnando deflussi per circa 1,26 miliardi di dollari.
La divergenza è stata particolarmente evidente il 1° dicembre. In quella giornata, gli ETF su XRP hanno raccolto 89,65 milioni di dollari mentre gli ETF su Bitcoin hanno visto afflussi per soli 8,48 milioni di dollari — circa un decimo rispetto al dato di XRP. Nel frattempo, gli ETF su Ethereum hanno registrato più di 79 milioni di dollari di deflussi netti.
Le contrapposizioni sono emerse anche nelle contrattazioni di dicembre. Gli ETF su Bitcoin spot hanno registrato quattro giornate di flussi negativi contro otto giornate positive, mentre gli ETF su Ethereum hanno mostrato una volatilità simile con cinque giornate negative e sette positive fino al 12 dicembre. Gli ETF su XRP hanno mantenuto costantemente flussi positivi.
Sponsored SponsoredSeconda più veloce a raggiungere 1 miliardo di dollari
Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha sottolineato che XRP è diventato uno degli ETF crypto spot più veloci a raggiungere 1 miliardo di dollari di asset in gestione negli Stati Uniti, secondo solo a Ethereum.
“Esiste una domanda repressa per prodotti crypto regolamentati”, ha affermato Garlinghouse. Ha sottolineato la recente decisione di Vanguard di offrire l’accesso agli ETF crypto attraverso i tradizionali conti pensionistici e di investimento, evidenziando come le crypto siano ora “accessibili a milioni di persone in più che non devono essere esperte di tecnologia”.
Garlinghouse ha anche evidenziato che longevità, stabilità e forza della community sono temi sempre più essenziali per questi nuovi “investitori crypto off-chain”.
CME espande l’infrastruttura dei derivati
CME Group ha annunciato il lancio dei futures Spot-Quoted su XRP e SOL il 15 dicembre, ampliando ulteriormente l’accesso istituzionale a XRP.
“Abbiamo osservato una forte domanda per i nostri attuali futures Spot-Quoted su Bitcoin ed Ether, con oltre 1,3 milioni di contratti scambiati dal lancio a giugno, e siamo lieti di aggiungere XRP e SOL alla nostra offerta”, ha dichiarato Giovanni Vicioso, Global Head of Cryptocurrency Products di CME Group.
I futures Spot-Quoted su Bitcoin ed Ether già esistenti hanno registrato una crescita considerevole, con una media giornaliera di 35.300 contratti a dicembre e un record di 60.700 contratti combinati scambiati il 24 novembre.
SponsoredIl prezzo resta indietro mentre aumentano i segnali di accumulo
Secondo gli analisti di mercato, l’andamento costante degli afflussi suggerisce che gli ETF su XRP vengono usati come allocazioni strutturali piuttosto che come strumenti di trading tattico.
“Questi sono solo 5 ETF spot. Niente BlackRock, nessuna esposizione a 10-15 ETF per ora, ma stanno arrivando”, ha sottolineato un analista, proiettando che se gli afflussi settimanali resteranno vicini a 200 milioni di dollari, gli afflussi cumulativi potrebbero superare i 10 miliardi di dollari entro il 2026.
Nonostante i forti afflussi negli ETF, la performance di prezzo di XRP è rimasta contenuta. Il token ha perso quasi il 15% nell’ultimo mese e al momento della pubblicazione veniva scambiato a $1,89.
La discrepanza tra afflussi e prezzo potrebbe riflettere le meccaniche dei mercati ETF. I processi di creazione e rimborso degli ETF implicano strategie di arbitraggio complesse che ritardano gli effetti sul prezzo. Anche le attività di copertura dei market maker possono attenuare parte dell’impatto immediato degli afflussi.
